Economia
Istituzioni
3 marzo 2011
14:30

Fisco, Nencini: 'Una deroga al patto di stabilità nel caso di recupero dell'evasione'

FIRENZE - Rischia di diventare vano recuperare una quota importante di evasione fiscale se poi quei soldi, che nel caso dei tributi regionali toscani rimangono per metà nelle casse del Comune se il recupero è avvenuto grazie ad una segnalazione, il Comune o la Regione non può spenderli per i lacci (e i paradossi) del patto di stabilità. Perché allora non prevedere, in questo caso, una deroga?

E' la proposta che l'assessore al bilancio e ai tributi della Toscana, on. Riccardo Nencini, ha fatto nel corso dell'ultima riunione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e che il presidente dei governatori Vasco Errani ha fatto propria, con l'impegno a sottoporla al governo. "Se tutti conveniamo che la lotta all'illegalità e all'evasione fiscale è importante, e lo è – spiega Nencini –, mi sembrerebbe ovvio far sì che le Regioni che hanno lavorato meglio sul fronte della lotta all'evasione fiscale possano utilizzare questi introiti"

Nel corso della riunione della Conferenza delle Regioni la Toscana è stata portata ad esempio nell'impegno nella lotta all'evasione fiscale. "Nel 2010 – ricorda Nencini – solo la Regione ha recuperato, sui propri tributi, 160 milioni di tasse non pagate: il 43% in più rispetto all'anno prima, in un anno peraltro di crisi e contrazione della nostra economia. Ma possiamo fare ancora meglio. Finora nella pubblica amministrazione il braccio destro non sapeva quello che faceva il sinistro. Con Elisa, una rete informatica che vogliamo allargare in tre anni a tutti i comuni toscani e per questo abbiamo investito 4 milioni, questo non avverrà più. Le diverse banche dati si parleranno. I controlli saranno più veloci. E gli evasori, i grandi evasori e chiunque sfuggendo al fisco ruba il futuro ai giovani, avranno vita più difficile". "La lotta all'illegalità – conclude Nencini – è una priorità per questa giunta".