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Turismo Agriturismo
24 gennaio 2015
14:47

Francigena, Rossi: "Investimenti straordinari per un modello di riferimento"

FIRENZE - "Nel 2014 la via Francigena ha contribuito al Pil toscano per 24 milioni: all'incirca come la met del fatturato dell'aeroporto di Firenze". Cos Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, intervenendo a Monteriggioni (Siena) al forum dei Comuni toscani attraversati da questa grande e antica arteria di viabilit spirituale. Rossi ha sottolineato, con orgoglio, come la promessa da lui fatta cinque anni fa di rendere agibile l'intero tratto toscano della Francigena sia stata mantenuta: ci grazie a un investimento straordinario messo in campo dalla Regione Toscana per un totale di 16 milioni. "Non era facile - ha proseguito Rossi - aggiungere un altro punto attrattivo alla notevole offerta turistica toscana, ma noi in questa legislatura ci siamo riusciti e vogliamo ancora proseguire, aiutati anche dalle politiche pi generali per tutelare il territorio e difendere il paesaggio".

"Stiamo lavorando per trasformare la Francigena in un vero prodotto di turismo culturale, lento e sostenibile". Cos Sara Nocentini, assessore toscana a cultura e turismo, intervenendo poco prima del presidente Rossi a "L'Europa qui. Francigena tesoro europeo", il forum che ha riunito - nel complesso monumentale di Abbadia Isola, frazione di Monteriggioni - i rappresentanti dei 38 Comuni toscani attraversati dalla antica via di pellegrinaggio verso Roma oltre che esponenti di altre Regioni italiane e delle associazioni, toscana ed europea, che si occupano della "via".

"L'offerta turistica legata alla Francigena - prosegue Nocentini - bene si sposa con un'idea nuova di turismo verso la scoperta lenta di territori talvolta periferici ma comunque segnati da valori storici e culturali. Un turismo, dunque, ecosostenibile e culturalmente avanzato, elevato al di sopra di consumismo e massificazione, capace di andare al di l della nicchia dei pellegrini per incontrare fasce di turisti motivati, responsabili, in cerca di esperienze e di contatti con il territorio".

Rossi ha anche sottolineato l'importanza di investimenti nella manutenzione della Francigena sostenendo l'utilit di un accordo con le amministrazioni comunali interessate e si detto convinto che nuovi fondi potranno arrivare dai progetti europei, anche per attrarre nuovo lavoro, in particolare giovanile, lungo i luoghi della Francigena. Una iniziativa - ha concluso il presidente - dovremmo anche pensare di realizzarla con il mondo ecclesiale, in considerazione della forte dimensione spirituale implicita nel cammino.

L'assessore Nocentini ha sintetizzato in tre punti "ci che ha reso la via francigena toscana un modello di riferimento": l'aver puntato verso la "rapida fruibilit " del percorso, l'aver previsto una "forte governance" di livello regionale, l'aver favorito "strutture di ospitalit dedicate ai pellegrini" integrate con imprese ricettive comunque idonee a ospitare i camminatori anche a prescindere dalla ricerca di alloggi a prezzo molto contenuto.

Risorse
La Regione ha investito 16 milioni, inseriti nel piano operativo 2012-2014 dedicato alla Francigena: con queste risorse stata resa possibile la fruizione lungo i 380 km del tracciato toscano (8 milioni sono stati indirizzati alla messa in sicurezza, 6 alle strutture ricettive e i restanti 2 a servizi, aree sosta attrezzate, segnaletica, valorizzazione). Oggi l'itinerario escursionistico completamente in sicurezza e tutto segnalato: individuati anche gli itinerari ciclabile e quello a cavallo mentre sull'intero tracciato attiva una specifica rete wifi. Tutti i 16 ostelli finanziati inizieranno l'attivit entro il 2016.

Presenze
150 mila in Toscana le presenze, nel 2014, legate alla Francigena: l'anno precedente erano state 100 mila e la crescita annua costante fino dal 2011. Come provenienza 25 pellegrini su 100 sono stranieri (75 italiani) e il 60% formato da uomini. il 95% percorrono la via senza il servizio di guide ufficiali, il 64% ha gi precedenti esperienze su itinerari di pellegrinaggio. Circa il 30% ha motivazioni religiose. In termini di et anagrafica, la fascia pi rappresentata quella fra i 51 e i 65 anni. Esiste un 19% di pellegrini over 65 anni e esattamente un altro 19% in et compresa fra i 36 e i 50 anni mentre il 26% si posiziona fra i 20 e i 35 anni.

Eventi e strutture
Lungo il percorso toscano, nell'anno appena trascorso sono stati contati almeno 200 eventi di animazione e, per quanto concerne le strutture di ospitalit , se ne contano una quarantina - sul percorso - di stampo ecclesiastico o similare mentre entro un km dal tracciato ce ne sono circa 1.200 di varie tipologie. 
Per traversare a piedi l'intera Toscana sulla "Francigena" - dal passo della Cisa fino a Radicofani - bastano, in 15 tappe, 15 giorni.

Il Forum di Monteriggioni
Scopo principale del forum, organizzato dal Comune 
di Monteriggioni (con il sindaco Raffaella Senesi che ha fatto gli onori di casa) a 7 mesi dalla inaugurazione ufficiale della Via Francigena Toscana (Lucca, 21 giugno 2014), stato favorire il coordinamento tra uffici turistici e ostelli della Francigena toscana ma anche aprire un confronto fra tutte le esperienze europee. 18 le Regioni di 4 Paesi (Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia) attraversati dalla Francigena: Kent, Nord-Pas-De-Calais, Picardie, Champagne-Ardenne, Franche-Comt , Canton Vaud, Canton Vallese, Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Molise, Basilicata, Puglia.

Partendo da Monteriggioni, i convegnisti hanno raggiunto a piedi la sede del forum percorrendo, a ritroso, un breve tratto (circa 4 km) all'interno della X tappa toscana: quella che collega San Gimignano a Monteriggioni, una tappa lunga, nel suo complesso, circa 30 km percorribili a piedi in 7 ore e mezzo circa. Ad Abbadia si trova l'abbazia dei Santi Salvatore e Cirino: recentemente ristrutturata con fondi in prevalenza ministeriali mentre la Regione Toscana vi ha cofinanziato (al 60% per 420 mila euro) un ospitale per pellegrini.