MASSA – "Metteremo in opera una protesta civile e rispettosissima, ma ugualmente ferma, perché alla Toscana il Governo ha concesso fondi per riparare al 2% dei danni subiti, mentre al Veneto ha dato il 30%. Ci sembra una palese ingiustizia e perciò chiederemo un incontro al sottosegretario Gianni Letta e ai capigruppo parlamentari. E mi auguro che della delegazione toscana facciano parte amministratori di ogni parte politica, maggioranze e opposizioni insieme".

E' questo l'invito che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha rivolto questa mattina agli amministratori locali riuniti presso il Palazzo Ducale di Massa per la presentazione del Piano da 23,4 milioni di euro per la messa in sicurezza dei territori delle province di Massa Carrara e Lucca colpiti dalle frane e dalle alluvioni di Ognissanti per le quali la Toscana ha documentato 94,5 milioni di euro di danni.

Di fronte agli amministratori locali il presidente Rossi ha sottolineato che il Piano prevede un investimento da 10 milioni di euro per la forestazione. "E' nostra intenzione – ha precisato Rossi – predisporre e finanziare

annualmente un programma di piantumazione e manutenzione dei nostri boschi. La loro tutela deve essere un'attività centrale, anche perché siamo la regione più boscata d'Italia. Oggi abbiamo destinato 10 milioni a questo scopo e mi auguro che ai fondi regionali possano aggiungersi quelli degli Enti locali, in modo che possiamo dare continuità ad interventi di questo tipo che ritengo fondamentali per tutelare il nostro territorio, evitando di intervenire solo per riparare i danni. Massa Carrara e Lucca possono rappresentare da questo punto di vista un modello da mettere a regime per l'intera Toscana".

Da parte degli amministratori locali presenti è stata espressa soddisfazione per l'impegno finanziario profuso dalla Regione e condivisione rispetto alla proposta di portare a Roma le richieste finanziarie della Toscana.

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