21 giugno 2019
9:36

Funghi, come e quando raccoglierli

Con l'arrivo dell'estate si intensifica la raccolta dei funghi: la raccolta nella nostra regione si può effettuare soltanto dietro rilascio dell'autorizzazione da parte della Regione Toscana, a seguito del pagamento di un corrispettivo stabilito a seconda che si tratti di raccoglitore residente all'interno della regione o non residente e a sua volta che sia residente in un Comune montano oppure no. Per raccogliere i funghi all'interno del Comune di residenza non è necessaria nessuna autorizzazione.

L'autorizzazione, che consiste nella ricevuta del pagamento effettuato e che deve essere sempre tenuta con sé, dà diritto alla raccolta in tutti i boschi e terreni non coltivati della regione nei quali sia permesso l'accesso e non sia interdetta la raccolta dei funghi. Per quanto riguarda i parchi e le altre aree protette, la raccolta può essere soggetta a norme differenti.

I funghi possono essere raccolti entro un peso limite giornaliero per persona di tre chilogrammi e soltanto a partire da un'ora prima del sorgere del sole a un'ora dopo il tramonto. Vanno riposti in contenitori rigidi ed areati, evitando assolutamente l'utilizzo dei sacchetti di plastica e dei rastrelli. Dal 30 giugno al 31 ottobre per gli anni 2019 e 2020 alcuni Comuni hanno introdotto delle limitazioni inderogabili alla raccolta al fine di preservare l'ambiente. Tutti i dettagli sul sito di Regione Toscana.