Università e ricerca
5 ottobre 2016
16:05

Funziona la scuola ospedaliera del Policlinico Le Scotte di Siena

FIRENZE - La scuola ospedaliera dell'infanzia, primaria e secondaria di 1 grado, che opera all'interno del Policlinico Le Scotte, garantisce ai bambini e ragazzi ricoverati  il diritto al gioco, allo studio, alla socializzazione , offrendo "la possibilit di giocare, divertirsi e lavorare in maniera adeguata alla loro et e condizione di salute" secondo le indicazioni della Carta dei diritti dei bambini e delle bambine in ospedale dell'UNESCO.

La struttura stata visitata stamani dall'assessora regionale all'istruzione Cristina Grieco, che era accompagnata  dai consiglieri regionali Simone Bezzini e Stefano Scaramelli. "E' stato un incontro importante per augurare buon anno scolastico agli alunni di questa scuola, che ha una grande storia di accoglienza di bambini con patologie importanti come lo spettro autistico ha affermato Grieco al termine della visita -. Nei mesi scorsi avevamo preso un impegno che abbiamo mantenuto, quello di tenere pienamente funzionale questa scuola cos particolare. Oggi, insieme ai consiglieri regionali, siamo venuti in visita per testimoniare che c' e funziona il servizio di insegnamento e formazione, e che qui trova un'equipe di medici e insegnanti dedicati".

Il primo obiettivo della scuola ospedaliera di offrire ai degenti una costante e positiva accoglienza per attenuare il disagio dell'ospedalizzazione, offrendo loro un ambiente sereno che li aiuti ad adattarsi alla nuova situazione, e a gestire le proprie paure ed emozioni. L'intervento didattico viene proposto con differenti modalit in base all'et , al tipo di reparto e alla patologia, a piccoli gruppi o individualmente negli spazi didattici preposti, luoghi dove il bambino pu esprimersi secondo il proprio linguaggio, lasciando tracce e segni del proprio passaggio. Per i bambini e ragazzi costretti a letto, l'intervento delle insegnanti viene effettuato in camera. Nei casi di degenze medio-lunghe, viene svolto un lavoro di recupero scolastico in piena collaborazione con la scuola di appartenenza.

"La centralit del bambino, non quella dei ruoli che ogni professionista pu ricoprire pro tempore stato il commento del consigliere Scaramelli, presidente della commissione consiliare Sanit e politiche sociali -, deve essere il fulcro e il motore di ogni azione di cura e formazione dei pi piccoli. La scuola ospedaliera delle Scotte ha cinque insegnanti di professionalit specifiche e complementari dell'infanzia, della primaria,delle medie e del sostegno. E' cos che si riesce a soddisfare quell' istanza di formazione e socializzazione indispensabile soprattutto nei piccoli pazienti di lunga degenza."