Diritti
25 maggio 2012
15:37

Georgofili, Rossi: 'La politica torni autorevole dando per prima l'esempio'

FIRENZE - "Anche noi in Toscana dobbiamo essere vigili: la nostra non terra di mafia ma ci sono tante mafie, c' il rischio che si rafforzino e ci colonizzino come terra di riciclaggio e di attivit economiche". Cos Enrico Rossi, presidente di Regione Toscana, aprendo la tre giorni di manifestazioni fiorentine e toscane per il 19mo anniversario della strage di via dei Georgofili, il 27 maggio 1993 ("grande la rabbia e lo sdegno che seguirono all'attentato, profondo e sentito il dolore per le vittime e le distruzioni, ma anche grandi la forza con cui si reag e la volont di ricostruire").

Premesso che "devono proseguire le indagini sul rapporto tra criminalit organizzata, politica, economia e sulla prossimit fra Cosa Nostra e parti delle istituzioni", Rossi si detto "convinto che il Paese abbia tutte le risorse per reagire" e che "tanta responsabilit viene data ai cittadini, ma ancora di pi la responsabilit data alle istituzioni e alla politica".

Non mancato, in Rossi, il richiamo "all'infame attentato contro la scuola di Brindisi e alla necessit di "far fronte con spirito di resistenza democratica ai nuovi attacchi terroristici". E non mancato l'appello alla politica ("oggi la politica deve impegnarsi in una definizione dei propri compiti e della propria capacit di rappresentanza, deve tornare tra la gente, sentirne i bisogni, rappresentarli al livello pi alto quello del bene comune che superiore al bene individuale. La politica deve tornare autorevole dando per prima l'esempio").

Prima di concludere con le parole del presidente Giorgio Napolitano in occasione dell'anniversario degli assassinii dei giudici Falcone e Borsellino ("Grande la nostra riconoscenza verso la magistratura e verso le forze di polizia"), Enrico Rossi ha sottolineato che l'Italia "un Paese capace di dare il meglio di s nelle situazioni pi estreme e che prima di fare il passo decisivo verso il baratro ha sempre dimostrato di sapersi appellare alle forze e ai valori migliori, quelli repubblicani, scritti nella nostra Costituzione".