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23 ottobre 2017
15:01

Giorno della memoria 2018, tanti insegnanti ai corsi sulle leggi razziali

FIRENZE - Mancano tre mesi al Giorno della memoria 2018 e in Toscana iniziano i corsi di aggiornamento per gli insegnanti delle scuole superiori. Partono domani, 24 ottobre a Firenze, Livorno, Siena e  e Viareggio e si parler di discriminazione e persecuzione nell'ottantesimo delle leggi antisemite che il 5 settembre 1938 furono firmate proprio in Toscana, alla villa del Gombo nella Tenuta di San Rossore a Pisa.  

"L'ottantesimo delle leggi razziali un'occasione importante per approfondire le lezioni della storia commenta la vice presidente ed assessore alla cultura della Toscana, Monica Barni - In un momento storico come quello odierno, in cui rifioriscono razzismi e intolleranze, davvero essenziale che le giovani generazioni possano riflettere e mettere in relazione il passato con il presente. E per farlo importante fornire strumenti  e momenti di approfondimento anche agli insegnanti, da mettere poi a frutto nelle lezioni ed attivit in classe". Tra l'altro nel 2018 ricorrer anche il settantesimo dall'entrata in vigore della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani, oltre ad essere l'ottantesimo pure della conferenza di Evian voluta dal presidente  Roosevelt e dalla Societ delle nazioni. E' l , nella localit termale francese, che nacque il diritto dei rifugiati, ma la conferenza si chiuse con un nulla di fatto, senza alcun accordo sulle quote e un tutti a casa, rimpatriati: anche gli ebrei che gi scappavano dalla Germania. 

I corsi sono organizzati dalla Fondazione del  Museo della deportazione e resistenza di Prato e dall'Istituto storico toscano della resistenza e dell'et contemporanea, con il contributo della Regione Toscana e con il coinvolgimento della rete regionale degli Istituti storici della Resistenza.

Le lezioni, riconosciute dal Ministero dell'istruzione, saranno articolate in tre incontri per sede (e dunque dodici appuntamenti in tutto); e se le leggi antisemite saranno il cuore degli incontri sar affrontato anche il primo e il dopo, ovvero la legislazione coloniale del 1937 e stereotipi e discriminazioni che sono sopravvissute anche dopo l'entrata in vigore della Costituzione repubblicana fino ai rigurgiti xenofobi del presente.     

In cattedra ci saranno i maggiori studiosi del settore ed esperti di didattica; e duecentocinquanta -  in forte crescita, a dimostrazione del bisogno che c' di parlare a scuola della storia contemporanea -  sono i docenti-allievi che prenderanno parte alle giornate di studio. 

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