Salute
31 luglio 2018
20:05

Giulia Grillo a Prato e Firenze, Rossi: "Ministro o esponente di partito?"

FIRENZE - "Una visita singolare quella della ministra Grillo allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze e all'Ospedale di Prato. Non sappiamo se nel suo ruolo istituzionale o in veste di esponente di partito. fortemente inusuale che un ministro della Repubblica venga in una regione per visitare ospedali e strutture sanitarie senza avvertire ufficialmente il presidente della Regione, o almeno l'assessore alla sanit ; apprendiamo che neppure il sindaco di Prato stato invitato". Cos il presidente della Regione, Enrico Rossi, commenta la presenza, oggi, della ministra della salute Giulia Grillo in Toscana.

Il presidente Rossi interviene poi su alcuni temi emersi nel corso della visita.

Gli ospedali toscani
Sar mia premura  - dice - far sapere alla ministra che l'ospedale di Prato, come altri tre (Lucca, Pistoia, Apuane), stato realizzato in un unico progetto che ha consentito di dotare una parte importante della societ toscana di servizi di qualit , di tecnologie avanzate e di un'accoglienza difficilmente riscontrabile in altre strutture ospedaliere per qualit , decoro e sicurezza. Nessun servizio in pi stato esternalizzato al momento della realizzazione degli ospedali, la cui impresa aggiudicataria si assunta l'onere di costruire gli ospedali e garantire quei servizi gi in precedenza appaltati: il lavanolo, la ristorazione, il calore, le attivit commerciali. La superficialit del giudizio della ministra Grillo, che dovrebbe invece rispettare le scelte di una Regione ancora al top nazionale nei Lea e per la qualit dei servizi sanitari, lascia perplessi. Supponiamo che trovandosi improvvisamente alla guida di un dicastero cos importante, abbia bisogno di un certo periodo di apprendistato .

Pi investimenti dello Stato in sanit
"Ci aspettiamo che nella nuova Legge di bilancio prosegue - il governo nazionale provveda a rifinanziare gli investimenti pubblici in sanit che sono ormai fermi da diversi anni a questa parte. La Toscana pu vantare un patrimonio di edilizia ospedaliera pressoch completamente rinnovato anche grazie agli sforzi finanziari compiuti dalla Regione. Ma non ci sfugge la necessit di mantenere costantemente aggiornato il parco tecnologico e di arricchirlo con le innovazioni pi recenti. Chiedo alla ministra di far valere concretamente, e non a parole, la sua preferenza per la sanit pubblica, che in Toscana supera il 95% dell'intero comparto sanitario".

Finanziamenti per abbattere le liste d'attesa
Quanto alle liste d'attesa sottolinea Rossi - non davvero sufficiente che la ministra si limiti ad elogiare l'iniziativa della Regione. Pi consono al suo ruolo sarebbe l'annuncio di un impegno a mettere finanziamenti ulteriori per abbattere le liste d'attesa, sostenendo fattivamente il nostro sforzo".

Cannabis terapeutica, pubblica e non privata
Infine conclude - contraddittorio che la ministra, dopo aver criticato le nostre iniziative in materia di costruzione di ospedali, annunci l'intenzione di fare entrare un privato nello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze per la produzione della cannabis terapeutica. Qualora si volesse far produrre a un privato un farmaco dal mercato sicuro (poich acquistato dal Servizio Sanitario Nazionale), questo avrebbe dello stupefacente. Significherebbe costituire ex novo una posizione di rendita e fare un favore a chi entrerebbe in questo business. Propongo un'alternativa, di cui mi assumo la responsabilit : la Regione Toscana disponibile a costituire un ente senza alcun fine di lucro e ad entrare, in sinergia con i ministeri competenti, nella produzione di questo farmaco cos importante, garantendo quantit adeguate per i pazienti che ne hanno bisogno. Ha ragione la CGIL quando dice che la via del rilancio pubblico, attraverso le assunzioni, senz'altro preferibile".