FIRENZE - Il Pop Up di Grosseto uno dei dieci progetti pilota  sulla sicurezza urbana che la Regione Toscana ha cofinanziato, in altrettante citt , negli ultimi tre anni. Sicurezza, che un puzzle che necessita di politiche integrate, vuol dire infatti anche luoghi difficili' da rivitalizzare o riqualificazione urbana. Un quartiere, una piazza o una via diventano pi sicuri quando di quei luoghi qualcuno si prende cura, quando vivono e sono vissuti. Sicurezza una strada (anche ) che si anima di iniziative o di negozi e fondi sfitti che tirano su le saracinesche chiuse da tempo.  L'investimento totale si aggira attorno al milione di euro.  A Grosseto, in particolare, l'ente regionale ha investito 70.800 euro.

Le dieci sperimentazioni sono servite come base per costruire il Libro bianco delle politiche regionali per la sicurezza urbana integrata, presentate pochi giorni fa dall'assessore alla presidenza con delega alla sicurezza, Vittorio Bugli. "Serrande alzate, cultura e comunit attive fanno rima anche con sicurezza urbana afferma Bugli . Ce lo hanno dimostrato le citt toscane dove abbiamo gi testato il progetto Pop Up, oltre a importanti esperienze nazionali e internazionali, e sono sicuro che nei prossimi mesi ce lo dimostrer anche Grosseto, dove grazie al nostro progetto apriranno 20 nuove attivit . Le linee guida sulla sicurezza che abbiamo recentemente presentato dicono che gli amministratori devono contrastare il disagio sociale che porta ai fenomeni di microcriminalit rigenerando e animando i centri, mentre le forze dell'ordine hanno il compito di vigilare e sanzionare".

" fondamentale  - prosegue Bugli - rivitalizzare i quartieri e fare attivit culturali, sociali e commerciali, perch le comunit si riapproprino delle citt , anche in quelle zone dove, in assenza di presidi sociali, fenomeni di microcriminalit facilmente si insediano". "Per questo conclude - abbiamo previsto, nel nuovo Codice del Commercio, la possibilit per i Comuni di individuare zone della citt da riqualificare, in cui aprire nuove attivit temporanee. Progetti come Pop up possono quindi diventare una iniziativa duratura e strutturata, e auguro un buon lavoro a tutti i popupper per questa avventura".