Diritti
24 aprile 2018
13:33

Immigrazione, Bugli alla Crpm: "Accoglienza e integrazione"

BRUXELLES - "L'accoglienza e l'integrazione sono due aspetti complementari che non possono essere tenuti separati anche per sfruttare al meglio il potenziale di solidariet delle popolazioni." L'ha detto l'assessore Vittorio Bugli intervenendo alla Conferenza "Immigrazione e Asilo: Verso un approccio di Governance Multilivello" organizzata oggi al Comitato delle Regioni di Bruxelles dalla Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime (CRPM) in collaborazione con la Regione Attica (GR).

"Il Commissario europeo agli aiuti umanitari Christos Stylianides nel suo messaggio odierno ha riconosciuto alle regioni un ruolo determinante in tema di seconda accoglienza'. I nostri territori, infatti, hanno un potenziale enorme non solo nella fase emergenziale, ma anche in tema di integrazione tra cittadini", ha proseguito Vittorio Bugli, presentando il "Libro bianco sulle politiche di accoglienza di richiedenti asilo politico e protezione internazionale" adottato dalla Regione Toscana un anno fa, alla fine di un importante processo di consultazione pubblica.

"Nel Libro bianco sono indicati - ha ricordato Bugli - i principi e i requisiti del sistema di accoglienza e definiti in termini di qualit i progetti orientati alla coesione sociale e all'inserimento delle persone richiedenti asilo nelle comunit locali."

Il Libro Bianco, presentato oggi a Bruxelles, lancia un modello istituzionale nuovo che punta sull'accoglienza diffusa, sulla centralit del territorio e della rete degli attori sociali che ne rappresentano il tessuto connettivo, e su una governance pubblica.

Tra le richieste rivolte all'Europa, Vittorio Bugli ha ricordato che "forse un ripensamento dei fondi sarebbe importante per iniziative trasversali in cui la coesione sociale possa essere perseguita in maniera complementare all'accoglienza e alla integrazione".

"Il nostro Libro Bianco - ha concluso Bugli - individua nella persona il primo ed essenziale destinatario delle politiche di accoglienza: l'immigrato come individuo che possa essere protagonista della comunit di appartenenza. Ci comporta anche il saper guardare ai bisogni della comunit nel suo complesso".

Alle discussioni hanno partecipato molti altri rappresentanti politici di regioni europee, il vice ministro Greco all'immigrazione Ioannis Balafas, il segretario generale della CRPM, Eleni Marianou ed esponenti di organizzazioni internazionali (OCDE, ICMPD, OIM). Per il Parlamento europeo, invece, sono intervenuti il vice presidente Dimitrios Papadimoulis e Mercedes Bresso, mentre per la Commissione europea hanno contribuito il direttore generale per l'Immigrazione e gli Affari interni, Paraskevi Michou, ed il Commissario europeo agli aiuti umanitari Christos Stylianides che ha inviato un video messaggio.