Infrastrutture e mobilità
30 marzo 2011
15:51

Infrastrutture, nuova intesa Regione-Governo. Ceccobao: 'Non sia solo uno spot'

FIRENZE - Sulle infrastrutture la Toscana vuole fatti, non spot. Lo ha detto l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao riferendo in Consiglio regionale circa l'atto aggiuntivo all'Intesa generale sulle infrastrutture firmata con il Governo il 22 gennaio 2010 e presentando ai cosiglieri le 'priorit di finanziameto statale' che la Regione trasmetter all'Esecutivo.

"A poco pi di un anno dalla firma tra l'allora presidente Martini e lo stesso Berlusconi- spiega Ceccobao - il Governo chiede a tutte le Regioni di rimodulare i contenuti dell'intesa e di dare una gerarchia di priorit agli interventi previsti. Lo abbiamo fatto e la nostra lista contiene le opere strategiche per lo sviluppo della Toscana, ma non vogliamo che questo atto resti una lista di 'buone volont ', ma senza nessuna ripartizione di risorse statali. Siamo disponibili a collaborare e concordare soluzioni per realizzare, finalmente, interventi infrastrutturali di estrema importanza, ma non vorremmo che questa iniziativa si risolvesse solo in un grosso spot del Governo, con molte dichiarazioni di intenti e poche risorse assegnate".

La lista delle 'priorit di finanziamento' indicate dalla Toscana ampia e copre tutto il panorama infrastuttuale, dalle ferrovie (dal nodo fiorentino dell'alta velocit , mitigazione dei danni causati dalla Tav in Mugello, raddoppio di numerose linee ferroviarie) alle grandi infrastrutture viarie su cui il dibattito dura da anni (Lotto 0 del Corridoio tirrenico, lotti 4 e 9 della Due Mari, terza corsia sull'A1 e sull'A11, riqualificazione dell'Autopalio), dai porti (in particolare Livorno, Piombino e Carrara) al sistema aeroportuale, senza dimenticare i l'interporto di Guasticce e i suoi raccordi con Firenze e Pisa e numerosi altri interventi.

L'importo complessivo necessario per la realizzazione di tutte le opere ritenute prioritarie di 12.810,2 milioni di euro. Ad ora i finanziamenti disponibili, in larga parte messi a disposizione dalla Regione, ammontano a 6.336,3 milioni e dunque restano da finanziare 6.474 milioni.

"Chiediamo allo Stato risorse, non momenti di visibilit o 'liste dei sogni' - conclude Ceccobao - Siamo consapevoli del momento di difficolt finanziaria e per questo siamo disposti a cercare anche strade nuove, ma condivise. Penso al project financing per le strade, uno strumento che pu essere una soluzione per realizzare interventi altrimenti destinati a restare nei programmi ma che deve essere governato con attenzione e di concero con gli enti locali".