Economia
3 febbraio 2011
11:10

Intesa Regione-Battiloro spa, Simoncini: 'Un rilancio industriale di qualità'

FIRENZE - Un'azienda specializzata in un'attività di pregio che cambia sede e getta le basi per il suo rilancio, una parte di città che si riqualifica migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti. Sono questi i due principali obiettivi che potranno essere conseguiti grazie alla firma del protocollo localizzativo fra la Regione Toscana e l'azienda fiorentina Battiloro spa, impresa orafa tradizionale, specializzata nella produzione di fogli d'oro e argento.

E' la conclusione di un iter che ha preso il via nel 2009 con l'emanazione di un avviso pubblico da parte della Regione Toscana (Avviso pubblico per la manifestazione d'interesse alla realizzazione di un programma di investimenti mediante sottoscrizione di protocollo localizzativo), avviso al quale l'azienda Battiloro ha risposto presentando un progetto di investimento, progetto che è stato valutato e selezionato fra quelli ammessi al finanziamento. Il programma, che è stato significativamente chiamato "Tradizione, qualità, etica e innovazione", prevede un investimento complessivo di 9 milioni e 300 mila euro. Il finanziamento della Regione ammonterà a 930 mila euro. L'intesa parte dall'esigenza dell'azienda, che ha attualmente sede a Firenze in via Ponte alle Mosse, di spostarsi in una zona industriale, a Campi Bisenzio, più lontana dal centro ma meglio attrezzata dal pungo di vista logistico. Ciò le consentirà di acquisire nuovi spazi e nuove opportunità di ampliamento delle produzioni.

"L'intesa costituisce un'occasione importante per sostenere una realtà produttiva di qualità e di grande prestigio internazionale e – ha commentato l'assessore Simoncini – per riqualificare e riposizionare ulteriormente una produzione di pregio, in un settore concorrenziale come l'orafo, rendendola più competitiva. In questo modo si aprono nuove prospettive industriali in grado di dare maggiori garanzie ai lavoratori grazie ad una classe imprenditoriale capace di guardare al futuro con ottimismo e pertanto di investire in innovazione. Ma non è tutto. Con questa opportunità l'azienda potrà rafforzare la sua leadership sui mercati."

Come si legge nell'intesa, il trasferimento degli impianti a Campi consentirà al Comune di Firenze di modificare la destinazione d'uso dell'area attualmente occupata dall'impresa, convertendola da area industriale ad area residenziale, con evidenti benefici in termini di riqualificazione urbana e qualità della vita. A rendere possibile tutto questo è lo strumento dei protocolli localizzativi, una procedura negoziale che la Regione ha inaugurato nel 2009 con l'intento di trovare partner con i quali condividere obiettivi specifici, ritenuti rilevanti per lo sviluppo dell'economia regionale. Il bando aveva una dotazione complessiva di 14 milioni di euro. Di questi sono stati già assegnati circa 7,5 milioni di euro, mentre i restanti andranno a finanziare gli altri progetti in itinere che risultano già finanziati ma devono ancora vedere la conclusione dell'istruttoria.

"L'importanza di questo strumento – ha concluso Simoncini - rispetto ai normali canali di finanziamento, sta nella capacità di sollecitare nelle imprese una maggiore cultura imprenditoriale e un impegno ulteriore nel delineare i propri programmi di sviluppo. All'interno di questa procedura la Regione ha un ruolo chiave nel coinvolgere attivamente altri soggetti, sia privati che pubblici e quanti eventualmente possono contribuire alla realizzazione dell'obiettivo".