Economia
Lavoro
10 ottobre 2011
11:00

Intesa Regione-Selex Galileo, così la Toscana si lancia nello spazio

FIRENZE – Si consolida l'eccellenza toscana nel settore della tecnologia aerospaziale grazie alla firma del protocollo localizzativo fra Regione e Selex Galileo Spa. L'intesa consente il cofinanziamento da parte della Regione di un programma di investimenti per la realizzazione di strumenti elettro-ottici innovativi per lo spazio e l'avvio di una nuova generazione di sensori stellari, speciali telecamere in grado di vedere e riconoscere stelle di bassa luminosita', permettendo il controllo dell'orientamento del satellite. Una sorta di moderno sestante per una navigazione non più solo marittima ma spaziale.

"L'investimento – spiega l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – consentirà all'azienda fiorentina, capofila di un progetto di filiera, di consolidare e rilanciare la propria posizione di leadership a livello mondiale in un settore particolarmente competitivo, ma anche di valorizzare l'intera filiera aerospaziale, che rappresenta una delle eccellenze all'interno dell'optoelettronica toscana. Come sottolinea il protocollo, la logica di rete su cui si fonda la proposta favorisce inoltre il collegamento fra il mondo produttivo e la ricerca e i processi di trasferimento tecnologico e innovazione che la Regione considera strategici per il rilancio dello sviluppo".

A sottolineare l'importanza di questa logica di rete è anche la Selex Galileo che ricorda come il progetto, che dovrà sfociare fra l'altro nella produzione di una nuova generazione di sensori di assetto multi-head, la vede capofila di una Associazione Temporanea di Scopo recentemente costituita da MB Elettronica (Arezzo), Saitec (Firenze), Ute Progetti srl (Prato), Sitael Aerospace (Pisa), Consorzio Pisa Ricerche (Pisa), CNR-IFAC (Firenze). Il contributo della Regione è di 2 milioni 315 mila 427 euro, a fronte di un investimento complessivo di 6,3 milioni.

E' la conclusione di un iter che ha preso il via nel 2009 con l'emanazione di un avviso pubblico da parte della Regione Toscana (Avviso pubblico per la manifestazione d'interesse alla realizzazione di un programma di investimenti mediante sottoscrizione di protocollo localizzativo), avviso al quale la società fiorentina ha risposto presentando il progetto di investimento, progetto che è stato valutato e selezionato fra quelli ammessi al finanziamento.

L'intesa, dopo la firma, sarà resa operativa da un contratto di programma a seguito del quale la Regione erogherà il finanziamento. "Il progetto – osserva l'assessore - è una buona notizia anche per l'occupazione, perchè il protocollo localizzativo è uno strumento che prevede, fra l'altro, la permanenza della realtà produttiva sul territorio per almeno 5 anni, pena la revoca dei finanziamenti. Un modo per legare ancora di più l'impresa alla regione e dare maggiori garanzie ai lavoratori".

I protocolli localizzativi sono una procedura negoziale che la Regione ha inaugurato nel 2009 con l'intento di trovare partner con i quali condividere obiettivi specifici, ritenuti rilevanti per lo sviluppo dell'economia regionale. Il bando, oggi esaurito, aveva una dotazione complessiva iniziale di circa 14 milioni di euro.