Salute
Sociale
11 ottobre 2017
13:00

Invecchiamento attivo, domani un convegno a Villa La Quiete

FIRENZE - Invecchiamento attivo, se ne parla nel corso dell'incontro che si svolger domani, gioved 12 ottobre, a Villa La Quiete a Firenze, dal titolo "Iniziative a supporto dell'attivit fisica nelle comunit : politiche, partnership ed innovazione per l'invecchiamento attivo". All'incontro, organizzato dal Servizio sanitario della Regione Toscana, sono stati invitati le Zone-distretto/Societ della salute, i Comuni, le Associazioni di volontariato.

L'incontro strutturato per offrire alle Zone-Distretto/Societ della Salute, che dovranno presentare entro il prossimo 30 novembre i progetti per accedere al finanziamento complessivo di 180.000 previsto dalla delibera di giunta 903 del 7 agosto scorso, l'opportunit di conoscere ed entrare in contatto con realt istituzionali e imprenditoriali che hanno gi sviluppato buone pratiche organizzative e/o soluzioni innovative tecnologiche che possono essere trasferite anche nella realt Toscana con lo sviluppo di nuovi  progetti e azioni a supporto dell'invecchiamento attivo.

La delibera regionale 903/2017 ha dato una svolta innovativa alle politiche regionali per l'invecchiamento attivo, aprendo la strada a progetti locali da realizzarsi in collaborazione tra le Aziende Sanitarie, Amministrazioni Locali, Associazioni e, possibilmente, imprese del settore ICT. In questo modo, la giunta regionale ha fatto proprio, in relazione alla progettazione di interventi in tema di Active and Healthy Ageing, il modello a Quadrupla elica fortemente sostenuto dalle Istituzione Comunitarie Europee, che prevede il coinvolgimento programmato delle Istituzioni/Erogatori dell'assistenza sanitaria, del mondo della ricerca, delle Associazioni presenti sul territorio e delle Imprese innovative.

La novit del percorso avviato con la delibera consiste proprio nell'aver previsto che le comunit locali (Zone-Distretto/Societ della Salute e Comuni) debbano sostenere, avvalendosi del coinvolgimento delle associazioni di volontariato e delle imprese, progetti di empowerment comunitario che sviluppino azioni  per stili di vita corretti che possono apportare un contributo significativo nel ridurre il peso delle malattie non trasmissibili e nel promuovere la salute della popolazione.

Contestualmente si sottolinea l'apporto innovativo che le soluzioni tecnologiche possono portare nelle modalit di promozione e gestione delle attivit nelle comunit con l'utilizzo di soluzioni che sfruttano la gi ampia diffusione di supporti  informatici e telefonici o l'inserimento di ulteriori nuove tecnologie che possono consentire di sostenere, diffondere e monitorare le azioni individuate.


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