Lavoro
Scuola
Università e ricerca
16 febbraio 2019
17:54

L'assessore Grieco inaugura la nuova scuola di Donoratico: "Tutto il territorio si è mobilitato"

FIRENZE – "Un proverbio africano dice che per educare un bambino ci vuole un intero villaggio. Questa scuola è la dimostrazione plastica di tale antico detto, perché tutto il territorio si è mobilitato per realizzare questa sede scolastica". E rivolta ai giovani studenti: "Adesso avete un istituto sicuro, bello, rispettoso dell'ambiente. E' un grande regalo, quello che ricevete. Ora dovete preservarlo per consegnarlo a chi verrà dopo di voi".
Ad affermarlo è stata l'assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, intervenendo all'inaugurazione della nuova sede della scuola secondaria di primo grado di Donoratico, nel territorio comunale di Castagneto Carducci, svoltasi oggi, sabato 16 febbraio, con una cerimonia a cui hanno partecipato, assieme alla sindaco di Castagneto, Sandra Scarpellini, anche i consiglieri regionali Francesco Gazzetti e Gianni Anselmi.

L'assessore Grieco ha evidenziato "il gioco di squadra" delle varie Istituzioni, a cominciare dalla "determinazione dell'Amministrazione comunale", che ha permesso la realizzazione di questa sede. La Regione ha fatto la programmazione che ha consentito il finanziamento "arrivato in gran parte da questa Europa, spesso denigrata, che però è anche l'Europa delle opportunità".

La nuova sede, in piazzale Europa a Donoratico, è costata circa 2 milioni 400 mila euro, di cui 300 mila messi dal Comune di Castagneto e 1 milione 900 dalla Regione attraverso i fondi europei Bei.

Parole di "sincero ringraziamento" sono state spese dall'assessore Grieco a favore della sindaco Scarpellini, della quale ha evidenziato la "determinazione a volere la realizzazione di un nuovo edificio che vuole essere anche una comunità educativa e scolastica".
"Se pensiamo che investire nella scuola e nell'istruzione costi troppo", ha concluso la Grieco, "pensiamo a quanto costerebbe non investire nella scuola e quindi nel nostro futuro".