Salute
20 luglio 2019
12:10

L'assessore Saccardi a Torregalli: "Il progetto di riduzione delle liste di attesa comincia a dare frutti"

FIRENZE - "Sono venuta qui stamani per verificare e mostrare che il progetto di riduzione delle liste di attesa ha cominciato a dare frutti, e nel lungo termine vedremo anche risultati migliori. Non ci sono solo le notizie di chi aspetta mesi per un intervento, ma anche quelle di chi, per esempio, viene operato il sabato mattina, come succede da ottobre qui a Torregalli". L'ha detto l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, incontrando stamani all'ingresso del nuovo San Giovanni di Dio a Torregalli un nutrito gruppo di operatori sanitari, e un altrettanto nutrito gruppo di giornalisti, prima di iniziare la visita che l'ha portata in varie zone dell'ospedale, dove da ottobre scorso si opera anche il sabato mattina.

"Due sale operatorie funzionano anche il sabato - ha sottolineato l'assessore -, per la colecistectomia e gli aneurismi. I medici operano in attività aggiuntiva extra-orario. Questo progetto di riduzione delle liste di attesa, sul quale come Regione abbiamo investito 23 milioni, comincia davvero a funzionare. Nella Asl Toscana centro si fanno anche esami diagnostici la sera tardi, fino a mezzanotte. Giovedì 25 alle 22.30 andrò a Santa Maria Nuova, proprio per vedere di persona questa attività in notturna".

"Fare gli interventi anche il sabato - spiega il dottor Alessandro Anastasi, dirigente medico della chirurgia - ci ha consentito di ridurre molto i tempi di attesa: da 300 a 100 giorni. Stamani stiamo facendo gli interventi di colecistectomia per via laparoscopica. Per noi è meglio lavorare di sabato piuttosto che sentirsi ripetere dai pazienti: Ma quando mi opera? Ora i pazienti ci dicono: Mi hanno detto che mi operano di sabato: ma è vero? Qui a Torregalli siamo stati i primi a partire, ma ora non siamo gli unici, anche negli altri ospedali della Asl Toscana centro si opera di sabato".

Tanto per fare qualche esempio, a inizio novembre 2018 gli aneurismi in lista di attesa erano 32, a inizio luglio 2019 erano scesi a 11. Nell'intera area fiorentina (Ex Asl 10), i casi di colecistoctemia in lista di attesa sono passati dai 601 del novembre 2018 ai 439 di inizio luglio. L'obiettivo è di portarli a 230 entro la fine dell'anno, per garantire tempi di attesa massimi di 90 giorni. "Fino al 50% delle colecistectomie possono essere operate in day surgery - ha chiarito il dottor Anastasi - I due pazienti operati stamani andranno a casa oggi pomeriggio".

La visita è proseguita nel reparto di ortopedia e traumatologia diretto dal dottor Ferdinando Del Prete: "Il sabato lavoriamo sui traumi, la domenica solo sulle urgenze".

"Il progetto degli interventi anche il sabato riguarda tutta l'Azienda Toscana centro - mette in evidenza il dottor Stefano Michelagnoli, direttore del Dipartimento di chirurgia e chirurgia vascolare della Asl - A Pistoia, per esempio, abbiamo puntato sulla chirurgia delle ernie".

"L'obiettivo, insomma - rinforza l'assessore -, è quello di smaltire più velocemente le liste di attesa, utilizzando le sale operatorie il più possibile".

Simone Naldini, direttore sanitario di presidio, fa sapere che "Tac e Risonanze magnetiche vengono fatte tutte le sere fino a mezzanotte, e anche il sabato e la domenica". E Andrea Nucci, responsabile di gastroenterologia e endoscopia digestiva della Asl Toscana centro area fiorentina informa che "abbiamo aumentato le endoscopie dividendo tra primo e secondo accesso, tra urgenza breve e differita, e riducendo l'inappropriatezza delle richieste".

 

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