Agroalimentare
29 giugno 2016
16:09

La caccia agli ungulati autorizzata cinque giorni alla settimana

FIRENZE La caccia agli ungulati (cinghiali, caprioli, daini, mufloni e cervi) oggetto di selezione a causa del loro alto numero sar possibile, da parte dei cacciatori abilitati, per cinque giorni alla settimana (esclusi il marted e il venerd ) sempre entro i limiti numerici dei capi assegnati.

Lo ha deciso la Giunta regionale che, su proposta dell'assessore all'agricoltura e alla caccia, Marco Remaschi, nella sua ultima seduta ha approvato un'apposita delibera necessaria a garantire una maggior efficacia all'attivit venatoria da parte degli oltre 10 mila cacciatori di selezione, soprattutto per la specie cinghiale e capriolo, che da alcuni giorni hanno iniziato la loro attivit di prelievo.

"Con questo provvedimento - spiega l'assessore Remaschi - continuiamo nell'opera di attuazione della legge obiettivo per il contenimento degli ungulati approvata nel febbraio scorso, grazie alla quale abbiamo iniziato a mettere in atto le prime azioni di controllo che stanno partendo nelle  provincie. Da met maggio ad oggi sono state emesse quasi 300 autorizzazioni all'abbattimento per un migliaio di interventi in corso di attuazione".

"Certamente - aggiunge Remaschi - ancora alcuni meccanismi vanno messi a punto, ma nonostante le recenti vicende legate alla sentenza della Corte Costituzionale e al pronunciamento del Tar in merito alla composizione di alcuni comitati di gestione degli ATC, stiamo mettendo in campo tutte le forze utili per rispondere alle numerose richieste di intervento che ci sono pervenute da agricoltori e cittadini".

In Toscana la concentrazione di cinghiali e altri ungulati quattro volte superiore alla media nazionale. E' la regione europea con il maggior numero di ungulati, inferiori solo ad alcune zone dell'Austria. Se ne stimano complessivamente oltre 400 mila, con circa 200 mila cinghiali e altrettanti caprioli. A questi si aggiungono circa 8 mila daini e 4 mila cervi.

In crescita gli incidenti stradali dove sono coinvolti ungulati. Erano circa 250 nel 2013, sono stati oltre 700 nel 2014 e le stime per l'anno 2015, con dati a settembre, sono di 900 - 1000 incidenti. Alcuni fra questi anche mortali.