Ambiente
5 aprile 2017
16:30

La Regione lavora insieme ai Consorzi per tagliare le spese superflue

FIRENZE Il gettito della contribuenza dovr essere impiegato nella manutenzione dei corsi d'acqua, limitando al massimo le spese per nuove assunzioni di personale non operaio, acquisizione di immobili o vetture. Sono chiari gli ultimi indirizzi della Regione, contenuti nella delibera appena approvata dalla giunta, che mira ad applicare anche ai Consorzi di Bonifica i principi di razionalizzazione della spesa in vigore per le pubbliche amministrazioni.

Adesso che la riforma dei Consorzi a pieno regime, che sono stati approvati i piani delle attivit e che, con il 2017, stato esteso a tutto il territorio toscano il tributo di bonifica, si lavora insieme per ottimizzare le economie degli interventi. Anche per questo i Consorzi dovranno inviare entro 60 giorni dall'approvazione della delibera, un dettagliato resoconto delle spese sostenute, soprattutto di quelle cosiddette "politiche", o comunque accessorie, destinate alla comunicazione, alle consulenze e alla rappresentanza, per rendere evidente alla Regione e a tutti i consorziati come vengono spese le risorse frutto del tributo di bonifica ed eventualmente attuare le giuste iniziative per eliminare eventuali sprechi residuali.

"Abbiamo attuato questa misura in sinergia con Anbi - ha detto l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni - perch abbiamo intenzione di dimostrare con i fatti che il processo avviato nel 2012 un percorso virtuoso di razionalizzazione, che ha aumentato, e continuer a farlo, l'attenzione sui nostri fiumi. Come ogni amministrazione trasparente, anche i Consorzi praticheranno un'opera di contenimento e monitoraggio delle spese, soprattutto quelle non direttamente connesse ai lavori".

"I Consorzi toscani - commenta Marco Bottino, presidente di Anbi Toscana - nell'ambito dell'applicazione della legge 79/12 hanno intrapreso irreversibilmente la strada della trasparenza amministrativa, dell'ottimizzazione delle risorse e della razionalizzazione dei propri organici, privilegiando di fatto l'impiego di personale altamente operativo che garantisca sia un miglior funzionamento dell'ente, che un aumento della progettazione e della manutenzione in house. Accogliamo questa delibera come ulteriore stimolo positivo a fare ulteriori passi in avanti nella direzione indicata dalla legge di riforma, che sta dando ottimi frutti nella prevenzione del dissesto idrogeologico della nostra regione".