Economia
28 febbraio 2014
19:47

La visita del presidente Rossi nelle aziende aretine

Subbiano, Capolona, Castiglion Fibocchi (AR) Nel corso della tappa aretina del suo "Viaggio in Toscana", il presidente Enrico Rossi ha visitato quattro aziende: la Aec e la Locatelli meccanica di Subbiano, la Soldini di Capolona e la Oml di Castiglion Fibocchi.
 
La Aec un'azienda fondata nel 1957 che si dedica alla produzione di impianti di illuminazione per uso industriale e commerciale. L'amministratore delegato Alessandro Cini (figlio del fondatore Cino) ha accompagnato il presidente in visita nei reparti produttivi dove lavorano 125 dipendenti, una leva di giovani operai della zona, con un'et media di 35 anni. L'azienda ha un fatturato di 32 milioni di euro, esporta quasi il 50% della produzione e nel 2012 ha inaugurato un nuovo stabilimento di 7.000 metri quadrati su un'area di 30.000 per la produzione di pali per l'illuminazione pubblica.
 
Diverso il caso della Locatelli meccanica che progetta e realizza macchinari e presse idrauliche oltre a impianti per la produzione di mattonelle in cemento e graniglia. L'azienda, come ha spiegato il proprietario Giorgio Locatelli, risente della crisi del settore edile anche se punta a rilanciarsi attraverso lo sviluppo e la selezione dei materiali facendo leva sulla qualit .
 
Il calzaturificio dei fratelli Soldini nasce nel 1945 e rimane ancora oggi un'azienda di tipo industriale ma a carattere familiare che punta sul prestigio del made in Italy le cui calzature sono progettate e realizzate con tecniche brevettate, come ha spiegato il titolare, Rossano Soldini. L'azienda ha gi usufruito dei finanziamenti europei concessi dalla Regione Toscana avendo presentato un progetto da 190 mila euro sul quale ha ottenuto un cofinanziamento da 65.000 euro.
 
Alla Oml bobine, un'azienda fondata nel 1967, per Rossi stata l'occasione per il taglio del nastro dell'ampliamento, realizzato ristrutturando i capannoni esistenti nell'area ex Lebole, grazie al buon andamento delle esportazioni che riguardano la quasi totalit della produzione. Il presidente ha tagliato il nastro insieme al titolare, Apollo Solenni, che guida questa impresa familiare che occupa 15 dipendenti, realizza un fatturato di 2 milioni dio euro l'anno e conta, grazie all'ampliamento, di aumentare il suo giro d'affari.
 
"Siamo di fronte ha detto il presidente Rossi ad alcuni dei segnali della vivacit della Toscana, ad imprese che reagiscono di fronte alla crisi e che si orientano prevalentemente verso l'export. Ritengo tuttavia che senza una riduzione della pressione fiscale su cittadini ed imprese, senza una ripresa degli investimenti, senza quindi ridare fiducia e liquidit al mercato interno, non sia possibile uscire dalla crisi e riprendere a crescere".