Lavoro
16 settembre 2015
13:46

Lavoro sicuro, numeri e risultati del progetto

PRATO Un alto numero di irregolarit stato riscontrato a seguito dei controlli fatti dalla Asl di Prato nell'ambito del progetto Lavoro Sicuro: sono state registrate, infatti, nel 68,8 % dei casi. Da sottolineare anche l'altrettanto notevole numero di prescrizioni notificate alle aziende (1.978), di informative di reato (1.870) la cui gravit si dimostrata notevole "soltanto" in 186 casi che hanno comportato sequestri o chiusure.

Confermato il dato che vede le principali irregolarit (827) concentrate nei macchinari utilizzati per le lavorazioni, poi negli impianti elettrici non a norma (774), nei problemi di igiene (649), nella presenza dei dormitori (340) e di cucine (152) con bombole di gas (76). "Quello che emerge - commenta il presidente Rossi un quadro che continueremo a tenere sotto controllo con l'obiettivo primario di accrescere la sicurezza di chi lavora per scongiurare tragedie come quella di Teresa mode, di garantire tutela, legalit e presenza dello Stato in tutte le sue articolazioni. per questo che ringrazio la Procura per aver coordinato il blitz di stamani e per il contributo che insieme alle forze di pubblica sicurezza e alle istituzioni locali d a questa grande opera di legalit che stiamo tutti insieme portando avanti ".

Renzo Berti, coordinatore del progetto, ha ricordato come nei prossimi mesi il programma di attivit preveda il completamento dei controlli in tutte le circa 7.700 aziende presenti nell'area che va da Firenze a Pistoia comprende anche l'empolese, il rilancio del patto per il lavoro sicuro al quale per il momento hanno aderito 155 aziende, l'impegno per l'emersione fiscale ed infine il passaggio dalla fase straordinaria all'attivit ordinaria di controllo.


"I nostri programmi - ha concluso Berti - prevedono di sottoporre a controlli altre 1.100 imprese da qui al 31 dicembre 2015. E stimiamo che entro fine anno riusciremo ad incassare un totale generale di 4,5 milioni di euro di sanzioni".