17 gennaio 2019
16:32

Le altre iniziative per ricordare

Le altre iniziative per ricordare

FIRENZE - Non solo il Treno della memoria e non solo le medaglie del Pegaso d'Oro consegnate ad alcuni sopravvissuti ai campi, testimoni vivi in questi anni di quello che è stato. Il Giorno della Memoria in Toscana sarà accompagnato anche quest'anno da tante altre iniziative, distribuite su più giorni e settimane, diverse tra loro ma con il medesimo obiettivo: ricordare (che è diverso dal solo celebrare) e riflettere, su quello che è stato ma che potrebbe anche tornare, magari in forme diverse. Eventi organizzati da istituzioni e scuole, enti locali e luoghi di cultura. Per il programma completo rimandiamo al link http://www.regione.toscana.it/-/giorno-della-memoria-2019. Di seguito alcuni dei principali appuntamenti previsti nei prossimi giorni. 

 

Martedì 29 gennaio 2019, ore 11.00
Seduta solenne del Consiglio regionale della Toscana

Martedì 22 gennaio dalle 9 alle 13
L'arte come memoria: sommersi e salvati nelle collezioni delle Gallerie degli Uffizi
info: Biblioteca degli Uffizi - Tel. 055 2388647 - 055294883 - email: claudio.dibenedetto@beniculturali.it - web www.uffizi.it
Comune di Firenze

Venerdì 25 gennaio ore 10
Nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, gli studenti fiorentini delle scuole medie inferiori e superiori incontrano le sorelle Bucci di ritorno dal Treno della Memoria della Regione Toscana. Dopo i saluti del Sindaco Dario Nardella e dell'assessore regionale all'Istruzione Cristina Grieco, ci sarà la testimonianza di Andra e Tatiana Bucci. Introduce Ugo Caffaz, conduce Camilla Brunelli, direttrice Fondazione Museo deportazione e Resistenza, con la partecipazione degli studenti di ritorno dal Treno della Memoria. Conclusioni di Cristina Giachi, ViceSindaco e Assessore all'Istruzione. L'iniziativa si inserisce all'interno dell'offerta formativa delle Chiavi della Città del Comune di Firenze ed organizzata e promossa da Comune di Firenze, Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea, Museo della deportazione e della Resistenza di Prato.
Prefettura di Firenze e provincia

Venerdì 25 gennaio ore 10
Consegna delle Medaglie d'onore conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani militari e civili deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra. All'evento, al quale saranno presenti numerosi studenti, parteciperanno il rabbino capo della comunità ebraica di Firenze,  Amedeo Spagnoletto, e il Magnifico Rettore dell'Università di Firenze professor Luigi Dei, che terrà una lectio dal titolo Primo Levi fra chimica letteratura e memoria.
Prefettura di Firenze via Cavour 1, salone Carlo VIII
INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Associazione Astronomica Amici di Arcetri

Domenica 27 gennaio, ore 11.00
Museo Casa Siviero
La casa di zio Giorgio e zia Matilde
Visita guidata al villino di Lungarno Serristori, oggi museo Casa Siviero, sul filo della memoria di Sonia Oberdofer, nipote di Giorgio Castelfranco e Matilde Forti. La visita, in collaborazione con la Fondazione CDSE (Centro Documentazione Storico Etnografico della Val di Bisenzio) e Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età Contemporanea, condotta da Marta Baiardi, Alessia Cecconi, Silvia Sorri, curatrici del volume La tela di Sonia. Affetti, famiglia, arte nelle memorie di una maestra ebrea, Firenze, Giuntina, 2017.
Gratuito. Previa prenotazione alla email: casasiviero@regione.toscana.it
organizzazione a cura di: Regione Toscana Settore Patrimonio Culturale, Siti Unesco, Arte Contemporanea, Memoria Fondazione CDSE (Centro Documentazione Storico Etnografico della Val di Bisenzio) e Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Et Contemporanea
Lungarno Serristori, 1-3, Firenze Tel. 055 2345219 - 055 4382652; e-mail: casasiviero@regione.toscana.it
Firenze, Biblioteca degli Uffizi

Domenica 27 gennaio ore 17:00
ASTRI perseguitati: astronomi e musicisti sotto le leggi razziali  
Conferenza di Fabrizio B noli Guido Horn d'Arturo e il telescopio a tasselli, progenitore dei moderni grandi telescopi Alla fine degli anni Venti del secolo scorso, si stava avviando negli Stati Uniti il progetto del grande telescopio da 5 m sul Monte Palomar, un'impresa inavvicinabile per l'Italia dell'epoca. Guido Horn d'Arturo direttore dell'Osservatorio Astronomico dell'Università di Bologna dal 1921 al 1954, con una drammatica interruzione per le leggi razziali ebbe, nel 1932, l'idea geniale di costruire il telescopio con tanti piccoli tasselli, invece di uno specchio unico, e di metterli insieme come in un mosaico.
A seguire musiche di Bloch, Castelnuovo Tedesco, Massarani, Rieti, Sinigallia, eseguite al pianoforte da Marco Padovani. Ingresso gratuito su prenotazione
Osservatorio Astrofisico di Arcetri entrata da via Pian dei Giullari, 16 Per prenotare scrivere a richiesta_visita@arcetri.astro.it o telefonare al numero 055-2752280 (lun-ven dalle 10 alle 12)
Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea
lunedì 28 gennaio dalle 17.30 alle 19.30
Il cinema è l'arma più forte? Razzismo e antisemitismo fascista allo specchio della cinematografia italiana: una ricognizione. Un'occasione a cura di M. Baiardi e F. Tuliozi  per conoscere come la conquista dell'Impero e le persecuzioni antiebraiche siano presenti nella produzione cinematografica tra fascismo e tempo presente. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it
Sala consultazione dell'Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea Via Carducci 5/37 Info: Segreteria ISRT 055284296 isrt@istoresistenzatoscana.it
Associazione culturale Il colibrì e Regione Toscana

Domenica 27 gennaio, alle 17.00
In prima nazionale per Il giorno della Memoria
Una donna, poco più di un nome
Enrica Calabresi una grande scienziata, una zoologa che si laurea giovanissima e lavora prima alla Specola e poi all'università di Agraria di Pisa. Nata nei primi anni del '900, quando di donne all'università ce n'erano assai poche, riesce a diventare segretario della società entomologica italiana. Donna colta, pubblica anche in inglese e conosce il francese e il tedesco; tra le sue allieve anche Margherita Hack, che la ricorda nella sua autobiografia. Cacciata dall'università a causa delle leggi razziali, insegnerà alla scuola ebraica di via Farini. Rifiuterà sempre di nascondersi, anche perché non vuole che altri rischino la vita per lei. Avrebbe potuto salvarsi, rifugiarsi in Svizzera come fece il fratello con l'altra sorella, ma resta a Firenze. Attraverso materiale d'epoca scorre la vita di Enrica, prima a Ferrara poi a Firenze e Bologna, dove ancora oggi si trova la casa di famiglia dei Calabresi e dove vive, ormai novantenne, l'amato nipote. Un film che, attraverso il coinvolgimento emotivo attraverso immagini e musiche, riesce a toccare il cuore dello spettatore e a far capire tutto l'orrore delle leggi razziali e a far dire mai più guerre (anche se purtroppo così non in tante circostanze). Alla presentazione interverrà il Rettore dell'Università di Firenze. Il film sarà replicato il 29 gennaio a Castel San Pietro (BO) e il 30 gennaio all'università di Pisa.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, durata 1h30'
soggetto e regia di Ornella Grassi, direttore della fotografia Duccio Ricciardelli, montaggio Marco Bartolini e Ornella Grassi; colorist Marco Bartolini, riprese a Bologna Emiliano Madiai, Tommaso Cim ; musiche originali ed elaborazione sonora Enrico Fink, registrazione voice over, Saverio Damiani, attrice Ornella Grassi. Voci fuori campo Ornella Grassi, Massimo Tarducci.

Teatro della Compagnia, via Cavour 50r Info: http://www.cinemalacompagnia.it