22 gennaio 2017
19:52

Le pietre miliari

Li suggeriamo per ultimi, ma ci sono libri sulla Shoah che non si possono non leggere. Universalmente conosciuti.

"Se questo è un uomo" di Primo Levi. Il primo libro pubblicato da levi, la coinvolgente ma meditata testimonianza di quanto vissuto dall'autore nel campo di concentramento di Monowitz, lager satellite del complesso di Auschwitz e sede dell'impianto Buna-Werke propriet della I.G, Farben.

"La tregua" di Primo Levi Il viaggio di ritorno in Italia dal campo di concentramento di Auschwitz. Questo libro vinse il Premio Campiello nel 1963. Scrive Levi Avevo, del viaggio di ritorno, un puro appunto come dire, ferroviario. Un sorta di itinerario: il giorno al posto tale, al posto tal altro. L'ho ritrovato e mi servito come traccia, quasi quindici anni dopo, per scrivere La tregua

"I sommersi e i salvati" di Primo Levi Saggio che analizza la tragedia dei lager nazisti, il ruolo delle vittime e degli aguzzini all'interno dei campi, l'importanza della testimonianza e il rischio che la memoria della persecuzione nazista venga dispersa o, peggio ancora, travisata e negata.

"Maus" di Art Spiegelman - Romanzo a fumetti, ambientato durante la Seconda guerra mondiale ed incentrato sulla tragedia della Shoah, sulla base dei racconti del padre dell'autore, un sopravvissuto ad Auschwitz.

"Il diario di Anna Frank" Scrive Primo Levi di Anna Frank, : "Una singola Anne Frank detta più commozione delle miriadi che soffrirono come lei, la cui immagine rimasta nell'ombra. Forse necessario che sia così; se dovessimo e potessimo soffrire le sofferenze di tutti, non potremmo vivere".