Infrastrutture e mobilità
24 giugno 2011
15:02

Livorno: una firma per il futuro e lo sviluppo del Porto

LIVORNO - Una firma per il futuro e lo sviluppo del Porto di Livorno. Regione Toscana, Provincia, Comune e Autorit Portuale di Livorno hanno sottoscritto un accordo "Per le azioni strategiche a risoluzione dei problemi del porto di Livorno", che le impegna a realizzare, utilizzando tutti gli strumenti normativi e finanziari a propria disposizione, due interventi urgenti e prioritari: il dragaggio dei fondali del canale d'accesso e delle darsene e i lavori per la messa in sicurezza dello Scolmatore d'Arno.

"La Toscana soffre da tempo a causa di un deficit infrastrutturale, che deve essere sanato" afferma il presidente Enrico Rossi che ha firmato l'accordo insieme al sindaco Alessandro Cosimi, all'assessore provinciale allo sviluppo economico e territoriale Piero Nocchi e al presidente dell'Autorit portuale Giuliano Gallanti. "Lo sviluppo delle infrastrutture una delle pi stringenti priorit della Regione prosegue Rossi - Il Porto di Livorno il principale porto della Toscana, classificato come porto di interesse regionale, nazionale ed internazionale. Il suo rilancio ed il suo sviluppo sono strategici, sia nel potenziamento della rete dei porti toscani che in quello della piattaforma logistica costiera. Bisogna far presto e bene per metterlo in grado di reggere la sfida internazionale".

"L'accordo siglato oggi mette in moto due azioni strategiche e molto concrete, di cui il Porto di Livorno ha assolutamente bisogno ha affermato il Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi possibile grazie alla stretta cooperazione tra istituzioni locali, Regione e e Autorit Portuale. Le opere che saranno realizzate metteranno gli operatori portuali nelle condizioni necessarie per far competere il Porto di Livorno con gli altri scali europei mediterranei."

"Si tratta di un accordo molto importante ha dichiarato il presidente dell'Autorit Portuale di Livorno, Giuliano Gallanti che, per la prima volta, vede protagonista la Regione in un progetto concreto di rilancio del Porto. Le opere finanziate sono di grande valenza strategica e consentiranno al nostro scalo di affrontare quei problemi che fino ad oggi gli hanno impedito di sviluppare le proprie potenzialit ".

Ecco il dettaglio degli interventi previsti dall'accordo:

Una nuova foce per lo Scolmatore d'Arno

Sar uno degli interventi pi grandi, per dimensione economica ed effetti previsti, dell'intera legislatura per la Regione Toscana. Con circa 51,5 milioni di euro di fondi pubblici (la Regione destiner 35 milioni, di cui 11 di provenienza statale) lo Scolmatore d'Arno verr messo in sicurezza. Verranno realizzati l'escavo di una barra di sabbia all'attuale foce e una nuova foce armata per evitare che i detriti trasportati nel canale si depositino nel suo attuale sbocco causando un progressivo interramento del porto. Secondo il nuovo progetto, condiviso dagli enti locali, il canale Scolmatore dovr avere una profondit di partenza alla foce di -3.5 metri, per arrivare alla quota di fondo di - 2.5 metri all'Interporto Vespucci di Guasticce. Saranno inoltre inseriti nella progettazione interventi per lo sbocco diretto a mare del canale Navicelli (tra questi l'adeguamento del ponte di Calambrone,), in coerenza con il nuovo Piano Regolatore Portuale del Porto di Livorno. L'ente appaltante per i lavori sar la Provincia di Pisa, ma tutti i soggetti firmatari dell'accordo faranno da supporto per la progettazione. Entro il mese di luglio sar firmato l'aggiornamento dell'attuale accordo di programma.

Dragaggio del canale di accesso e delle darsene

Il continuo evolversi del mercato dei traffici marittimi sta portando all'impiego di navi sempre pi grandi, che necessitano di fondali adeguati. Per far s che il Porto di Livorno resti al passo con i tempi, sia competitivo e rappresenti un punto di forza nel rilancio della piattaforma logistica, necessario procedere rapidamente con il dragaggio del canale di accesso e delle darsene. Si tratta di interventi non pi rimandabili e necessari per sostenere ed incrementare i traffici. Regione e Autorit Portuale lavoreranno fianco a fianco per realizzare questi interventi nel minor tempo possibile. Con la firma di oggi, l'Autorit Portuale di Livorno si impegnata a predisporre ed inviare alla Regione Toscana un cronoprogramma con indicata l'ubicazione e il costo di realizzazione degli interventi necessari, si assunta l'incarico di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per l'avvio del dragaggio ed a concorrere all'intervento con un proprio finanziamento, anche se questo dovesse comportare la necessit di ricorrere ad uno specifico mutuo finanziario. La Regione Toscana, da parte sua, si impegnata a considerare il programma degli interventi di dragaggio come opera di importanza primaria, a trovare risorse regionali per concorrere alla loro realizzazione, con una variazione alla finanziaria, ed a valutare la possibilit , compatibilmente con le esigenze di bilancio, di ulteriori finanziamenti per migliorare la viabilit di accesso al Porto.