Cultura
26 febbraio 2016
15:57

Lucca, restaurati e riaperti al pubblico tre percorsi sotterranei delle Mura

FIRENZE  - Terminati  i lavori per il ripristino della piena fruibilit di tre sotterranei delle mura urbane di Lucca; stato riaperto stamani il sotterraneo di Santa Croce presso la porta di San Donato, nel settore nord ovest delle mura, mentre prima del Natale scorso erano invece stati resi fruibili al pubblico i sotterranei di San Martino e San Paolino. I lavori, iniziati la scorsa primavera, hanno riguardato la ripulitura del paramento, la realizzazione di pavimentazioni in terra armata, la canalizzazione delle acque, la installazione di un impianto elettrico a Led policromo e di un impianto di videosorveglianza collegato direttamente con le forze dell'ordine. L'intervento di restauro avvenuto nel rispetto della struttura del monumento, cercando di esaltarne le caratteristiche architettoniche nelle sue stratificazioni storiche.

Nel sotterraneo di San Martino stata illuminata anche la via che attraversa gli spalti e arriva fino alla circonvallazione; per la sortita di San Paolino il cantiere ha riguardato anche la ricostruzione del ponticello sul canale che circonda le mura.  I lavori sono stati finaziati con 2mln 500mila euro messi a disposizione nel 2014 dalla Regione Toscana; a breve, con i ribassi d'asta e i risparmi prodotti sulle spese tecniche, il Comune di Lucca sar in grado di andare a realizzare anche un percorso pedonale che dal sotterraneo si collega agli spalti delle Mura.

"Come avevamo promesso ha dichiarato il sindaco Alessandro Tambellini nelle breve cerimonia di inaugurazione alla presenza della vicepresidente e assessore regionale alla cultura Monica Barni  abbiamo restituito alla citt questo altro pezzo, meno noto e assolutamente suggestivo, delle mura urbane, che d'ora in poi potranno essere percorse ed ammirate anche internamente. Questo intervento stato reso possibile grazie alla collaborazione con la Regione Toscana, dimostratasi particolarmente sensibile all'operazione di restauro, conservazione e valorizzazione delle mura di Lucca che il Comune sta conducendo insieme al Ministero dei beni culturali e alla Fondazione Cassa di Risparmio".

"La mia presenza qui sottolinea la soddisfazione di aver perseguito, e raggiunto, un piano sistematico  di  recupero che vuole ridare ai cittadini di Lucca un simbolo identitario ha affermato la vicepresidente Barni -. Ma anche, aggiungo, la sottolineatura di un metodo di cooperazione tra tanti soggetti diversi che nel non facile momento attuale, nel quale le risorse disponibili vanno diminuendo, rappresenta uno strumento fondamentale per raggiungere risultati concreti e utili al complesso della societ toscana".

In particolare, nel sotterraneo Santa Croce stata riportata a vista la pavimentazione cinquecentesca in acciottolato di fiume e lastricato in pietra, la canaletta in pietra e cotto lungo il perimetro di vari locali e  quattro pozzi di drenaggio dell'acqua.  Nel sotterraneo San Paolino sono state realizzate tre strutture a vista in acciaio corten a rinforzo delle strutture murarie, in corrispondenza degli ingressi, stato sostituito il ponticello sul canale degli spalti, realizzato l'asfalto natura sulla viabilit esterna e realizzata l'illuminazione a terra. Nel sotterraneo di San Martino stata riportata alla luce la torre esagonale trecentesca e alcune parti delle pavimentazioni del Cinquecento.