Emergenza e sicurezza
Protezione civile
19 novembre 2016
12:23

Maltempo: quelle di Pistoia e Lucca le province più colpite

FIRENZE – Sono i comuni della Valdinievole, in provincia di Pistoia, e l'area lucchese ad aver subito le maggiori conseguenze dell'abbondante pioggia (circa 110 millimetri nelle 24 ore) caduta nella notte tra giovedì e venerdì.

Il fenomeno, dopo aver interessato la zona dell'Albegna, nella Toscana del sud, senza causare problemi, ha colpito a nord, nella parte alta del bacino dell'Arno, Arbia e Pratomagno, per poi spostarsi definitivamente, nella giornata di ieri, su Ombrone Pistoiese, Bisenzio e Piana di Lucca. Dal primo pomeriggio il fenomeno si è presentato anche sulle Apuane, proseguendo con intensità rilevante fino alle tre della notte tra venerdì e sabato.

Per quanto riguarda la Valdinievole, la più colpita, gli allagamenti hanno interessato la viabilità sia comunale che provinciale. Particolarmente critica la situazione nel comune di Buggiano per allagamenti di cantine nella via Lucchese e a Ponte Buggianese, dove sono tuttora in corso interventi con idrovore da parte dei Vigili del fuoco. Anche nel comune di Massa e Cozzile la viabilità sia comunale che Provinciale è interrotta, e si sono verificate tre frane in via Casorino, in via di Croci e in via Capriglioni dove una famiglia è tuttora isolata e i tecnici del Comune sono al lavoro.

Anche a Pescia sono numerosi i fossi tracimati, come in via Di Campo, e le cantine allagate. Nella notte è stato chiuso il ponte sulla Pescina ad Albinatico, dove è esondato il fosso Nociacchio, senza provocare danni. Il Consorzio del Padule di Fucecchio ha operato numerose verifiche sulle arginature del torrente Pescia di Collodi.

In Valdinievole è in corso un sopralluogo da parte dell'assessore regionale alla protezione civile, Federica Fratoni, insieme ai sindaci della zona e al prefetto di Pistoia, per fare il punto della situazione e definire le prime misure urgenti da intraprendere.

Nella zona di Lucca i più colpiti sono i comuni di Montecarlo, Altopascio e Porcari e in particolare le zone del Turchetto, Corte Luciani, Badia Pozzeveri. Preoccupazione ha destato il torrente Leccio a Porcari che ha mandato in pressione il ponte sulla via pesciatina tanto da rendere necessario il taglio arginale nell'area di bonifica.

Nel comune di Altopascio in località Tarsinaia sono state evacuate in via precauzionale 5 famiglie. Nella zona si sono verificati allagamenti di viabilità comunali e provinciali. Situazioni di disagio ed allagamenti anche nel comune di Montecarlo.

Il fenomeno ha riguardato anche la Versilia dove si sono verificati allagamenti, peraltro senza particolari danni, fatta eccezione di una frana nello Stazzemese. La piena sul torrente Baccatoio che ha raggiunto in nottata il secondo livello di guardia, è ora in diminuzione ed anche il fiume Versilia è stato interessato da un fenomeno di piena, contenuto però senza particolari criticità.

Si è verificato il superamento dei livelli di guardia in molti fiumi tra cui Ozzeri, Ombrone Pistoiese, Tora, Fine e Merse. Nelle prime ore del pomeriggio è attesa infine la piena del Serchio che non dovrebbe superare i 1.000 mc/sec di portata, assestandosi al di sopra della prima soglia di guardia ma rimanendo comunque lontano dalla seconda.

Il valore massimo di pioggia si è riscontrato sulle Apuane con un valore cumulato di pioggia di circa 150 mm. Secondo le previsioni nelle prossime si avrà ore ulteriore e lento spostamento della linea di pioggia con precipitazioni più intense verso est con l'interessamento anche della provincia di Arezzo.

Attualmente sono in fase di sviluppo nuove aree di precipitazione in Garfagnana e sulle zone centro-meridionali della regione. Nella prossime ore le precipitazioni continueranno ad insistere sulle province di Prato e Firenze con una intensificazione sulle zone centro meridionali (parti meridionali delle province di Livorno e Pisa, provincia di Grosseto, Siena e Arezzo).

In queste aree si prevedono cumulati massimi fino a 10-20 mm/1h e 20-30 mm/2h. Precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio intenso potranno ancora interessare la provincia di Massa-Carrara, Lucca, Pistoia e le parti settentrionali delle province di Pisa e Livorno.

Lo spostamento delle piogge verso est potrebbe causare innalzamenti idrometrici nei corsi d'acqua minori che afferiscono nei bacini dell'Ombrone Pistoiese, del Bisenzio e della Sieve con possibile superamento della prima soglia di riferimento. Potranno infine verificarsi locali smottamenti e dissesti idrogeologici e geomorfologici.