Ambiente
20 ottobre 2011
14:37

Mari di Toscana, per l'acqua un'estate 'eccellente'

FIRENZE - La Toscana balneare ha potuto contare su un'elevata qualit delle acque nella stagione estiva 2011, anche con miglioramenti sensibili rispetto all'anno scorso. Sono risultate in classe "eccellente" oltre il 97% delle aree di balneazione lungo tutta la fascia costiera (254 zone su un totale di 262) e nessuna finita in classe "scarsa". Solo l'1.6% dei campioni risultato non conforme. Mentre il 60% dei casi di inquinamento registrati sono stati limitati nel tempo, tanto che stato possibile definirli come "inquinamento di breve durata".

E' in sintesi quanto emerge dai dati sulla balneazione in Toscana elaborati da Arpat e presentati oggi nell'ambito di un convegno al quale ha partecipato l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini con i Comuni della costa e le Capitanerie di porto.

"I dati di Arpat ci restituiscono senza dubbio un mare di qualit , un risultato che dobbiamo al fatto che ha funzionato bene il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nella tutela delle nostre acque marine - ha commentato l'assessore Anna Rita Bramerini - E' dunque importante proseguire su questa strada rafforzando la collaborazione con i Comuni e tutti i soggetti chiamati a intervenire per mantenere, e magari migliorare laddove possibile il livello di qualit . Fondamentale stata e sar la collaborazione con le Capitanerie di porto sia per l'aspetto ambientale sia soprattutto per la sicurezza per la quale, proprio nel 2011, stato sottoscritto un protocollo d'intesa per migliorare i livelli di assistenza in mare. Dobbiamo forse ancora lavorare per migliorare l'aspetto comunicativo. Per questo per il 2012 abbiamo l'obiettivo di implementare la comunicazione e l'informazione e sar compito di Regione, Arpat e Comuni, ciascuno per le sue rispettive competenze, assicurare che le informazioni siano divulgate e messe a disposizione con tempestivit durante tutta la stagione balneare con i mezzi pi adeguati".

In un contesto di buona qualit , poche le situazioni critiche dunque nelle acque della Toscana, da imputare spesso al trattamento delle acque reflue non del tutto adeguato ai carichi turistici estivi e sottoposto a condizioni meteoclimatiche di particolare intensit e violenza. Per esempio la situazione che si verificata in Versilia i primi di settembre quando, il giorno successivo un episodio meteorologico di particolare violenza, le analisi di Aarpat hanno evidenziato inquinamento batteriologico su un tratto di litorale lungo oltre 13 chilometri, sembra trovare una spiegazione plausibile nell'episodio estremo verificatosi meno di 24 ore prima del campionamento.

 

Le altre situazioni di valori fuori limite che si sono verificate, in maniera puntuale e non estesa, durante la stagione balneare 2011, sono da imputare quasi totalmente a sversamenti accidentali di reflui fognari, incidenti alle condotte fognarie o alla condotte sottomarine che, seppur auspicabile in futuro siano ridotti al minimo, sono da considerare situazioni fisiologiche pi che patologiche.

Ultima nota positiva arriva dai risultati dei controlli effettuati sulle zone sottoposte a divieto permanente di balneazione per inquinamento. Arpat ha controllato tutti i 13 divieti permanenti per motivi igienico sanitari presenti in Toscana: meno di un terzo dei campioni ha evidenziato valori superiori ai limiti normativi.