Turismo Agriturismo
23 luglio 2015
17:52

Melodia del Vino 2015, Ciuoffo: "Opportunità per conoscere la Toscana meno nota"

FIRENZE - "Questo appuntamento, che si rinnova per il quinto anno, deve essere anche un'opportunità per sconfinare in quei territori toscani meno conosciuti ma anche più ricchi di sapori, profumi, tradizioni, cultura. Un modo per valorizzare la Toscana fuori dai tradizionali giri turistici di massa ma in grado di offrire eccellenze vere e proprie". Così l'assessore alle attività produttive, turismo e commercio Stefano Ciuoffo oggi, in occasione della presentazione della quinta edizione di Melodia del Vino, il Festival internazionale che sposa le eccellenze della musica e del vino in molte delle più belle tenute vitivinicole della regione. Insieme all'assessore il presidente ed amministratore del Festival Cristina Leone ed il responsabile marketing e operations, Domini Castellare di Castellina - Rocca di Frassinello, Pericle Paciello.

Quest'anno Melodia del vino avrà un unico appuntamento il 25 luglio a Rocca di Frassinello, a Gavorrano (GR), nella cantina disegnata da Renzo Piano e di proprietà della famiglia Panerai. Nella cantina si terrà, la sera di sabato, il concerto 'Classico in jazz con echi etruschi' con protagonisti i musicisti Stefano Cocco Cantini e Simone Zanchini.

La cantina è una di quelle che ha aderito a Toscana.Wine Architecture, un circuito di 25 cantine d'autore e di design, contemporanee per le loro strutture, firmate da grandi maestri dell'architettura del XX secolo e per lo spirito culturale che le anima. Al progetto, sviluppato e finanziato in gran parte dalla Regione, collaborano Ci.Vin (Società di Servizio Associazione Nazionale Città del Vino) che oltre a idearlo ha provveduto a selezionare e a mettere in rete le cantine, e la Federazione alle Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori di Toscana che lo realizza.

"L'offerta turistica toscana – ha aggiunto l'assessore Ciuoffo – non può limitarsi alle grandi città d'arte, la Toscana è anche altro. Chi ha più tempo da dedicarle può benissimo andare oltre e godersi i sapori, le tradizioni, la storia e la cultura di tanti angoli meno conosciuti ma altrettanto straordinari. Sono mille i motivi che spingono a visitare la Toscana, dobbiamo riuscire con l'offerta ad incrociare tutti gli interessi di chi sceglie questa terra. E chi amministra deve essere bravo a giocarsi i talenti che la Toscana mette a disposizione e a valorizzarli".