Diritti
Istituzioni
28 giugno 2017
19:10

Monica Barni al Pride Park: "Barra ferma contro l'erosione dei diritti"

FIRENZE - Il saluto della giunta regionale e il punto sui diritti delle persone a prescindere dal loro orientamento sessuale o dalla loro identit di genere. Questo il cuore dell'intervento di Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana con delega alla cultura, al Pride Park in corso alla Limonaia di Villa Strozzi a Firenze. Sempre in tema di diritti civili, durante la visita, Barni ha inoltre sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare "Ero Straniero L'umanit che fa bene" per superare la legge Bossi-Fini e cambiare le politiche sull'immigrazione puntando su inclusione e lavoro.

"Le spinte conservatrici e di erosione dei diritti non riguardano solo l'Italia ma arrivano anche dal resto del mondo, dai movimenti nazional-populisti europei all'America di Trump, con il serio rischio che non vengano pienamente garantiti neppure diritti riconosciuti e dati per acquisiti, come l'interruzione volontaria della gravidanza, le pari opportunit di genere, la laicit dello stato e la democrazia", ha detto Monica Barni. "Stiamo infatti assistendo, un po' ovunque, ad una recrudescenza di atteggiamenti nei confronti delle persone LGBTI: si pensi ai casi di Orlando negli USA, o pi di recente ai fatti della Cecenia, che hanno portato altres al fermo temporaneo (per fortuna breve) di Yuri Guaiana dell'Associazioni Certi Diritti, che si era recato a Mosca a consegnare le firme raccolte a supporto della petizione che chiedeva alla Russia di intervenire per far cessare quegli abusi."

"Io stessa, come vicepresidente della Regione Toscana - ha aggiunto Barni - ho firmato una lettera destinata all'Ambasciatore russo affinch si facesse parte diligente in questa situazione, cos come molte delle altre Pubbliche Amministrazioni aderenti alla rete READY hanno fatto, condividendo lo stesso testo e soprattutto lo stesso afflato"

Monica Barni ha quindi fatto il punto sulle politiche regionali che, seppur nelle ristrettezze economiche, vedono i diritti LGBTI sempre al centro dell'attenzione del governo toscano. "Per questo, volentieri e con molta convinzione, patrociniamo iniziative come il Pride Park, cos come abbiamo patrocinato (e siamo stati presenti con il gonfalone) al Toscana Pride che si svolto pochi giorni fa ad Arezzo, e che stato un successo: una fiumana di persone, una manifestazione colorata e pacifica che si snodata tra le strade di una citt governata da un'amministrazione il cui primo atto stata l'uscita dalla rete RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identit di genere) e l'approvazione di una mozione contro il gender nelle scuole".

*Il Pride Park un'iniziativa ideata e organizzata da Azione Gay e Lesbica, storica associazione fiorentina che da quasi trent'anni lavora per i diritti e la qualit di vita delle persone omosessuali, patrocinata dalla Regione Toscana.

**La legge di iniziativa popolare "Ero Straniero L'umanit che fa bene" promossa da Radicali Italiani insieme a Fondazione Casa della carit "Angelo Abriani", ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, con il sostegno di numerose organizzazioni impegnate sul fronte dell'immigrazione, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes Comunit di Sant'Egidio e tante associazioni locali.

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