Economia
Turismo Agriturismo
12 ottobre 2018
15:09

Montagna, Ciuoffo: "Avanti sul collegamento Doganaccia-Corno alle Scale"

FIRENZE - "L'accordo di Programma firmato nel 2016 tra Governo, Regione Toscana e Regione Emilia Romagna prevede dei progetti e dei tracciati che non possono essere variati pensando di stornare quei finanziamenti per altri tipi di spese o altre infrastrutture. Il collegamento previsto solo uno ed quello tra la Doganaccia e il Corno alle Scale: temporeggiare e non sfruttare una occasione del genere e finanziamenti gi previsti con delle idee che non hanno una reale praticabilit risulta essere solo una perdita di tempo". Cos l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo replica alla lettera inviata dal sindaco di Abetone Cutigliano e dal sindaco di Sestola dove avanzavano ipotesi alternative al Ministero. Il Protocollo, si ricorder , fu firmato a novembre 2016 dai presidenti delle due regioni Enrico Rossi e Stefano Bonaccini e dall'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, e prevede lo stanziamento totale di 20 milioni per la realizzazione di un collegamento tra i due versanti dell'appennino al confine tra la provincia di Pistoia e quella di Bologna per lo sviluppo sciistico del comprensorio.

"I comuni dell'Appennino aggiunge Ciuoffo , sia toscano che emiliano, devono giocare di squadra, non pensare di rubarsi spazio tra loro volendo far passare il collegamento da una parte anzich da un'altra: occorre fare sistema e superare i campanili comprendendo che un progetto che serve a tutto il comprensorio e tutto il comprensorio ne beneficer . La Regione a lavoro con i suoi uffici sul progetto e quindi non comprendo il senso di questa lettera non concordata n discussa, n con noi n con l'Emilia Romagna".

"Ribadisco quindi conclude Ciuoffo - l'intenzione di Toscana ed Emilia Romagna di andare avanti nell'attuazione dell'Accordo di Programma per la realizzazione del collegamento Doganaccia/Corno alle Scale e l'invito che faccio di lavorare in squadra e cercare nel merito come procedere alla realizzazione di questo impianto, che porter nuovo sviluppo a tutto il comprensorio appenninico e, a caduta, dar slancio al turismo della montagna di entrambi i versanti".