FIRENZE - "Sincero cordoglio per una scomparsa che rattrista" stato espresso da Cristina Scaletti, assessore alla Cultura della Regione Toscana, appresa la notizia della morte di Flora Wiechmann Savioli.

Vedova di Leonardo Savioli, architetto e pittore fiorentino scomparso nel 1982, la signora Flora- nel 2008 - aveva donato alla Regione Toscana la prestigiosa casa studio, sulle colline del Galluzzo, appartenuta al marito: edificio studiatissimo e di grande fascino. Un dipinto era stato poi donato al Museo di Arte contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme.

"Oggi ci sentiamo ancora pi coinvolti - sottolinea l'assessore toscano alla cultura - nell'impegno di valorizzare, sia pure in un momento cos difficile, il patrimonio donatoci dai coniugi Savioli che rappresenta una ulteriore conferma sull'importanza di una cultura, quella toscana, che prosegue anche nella contemporaneit ".

Esponente della cosiddetta "scuola toscana", fra le opere progettate da Leonardo Savioli anche la sede, a Pescia, del Mercato dei fiori.