Salute
28 novembre 2016
19:11

Morte in cava, Rossi: "Una mattanza a cui bisogna porre fine"

FIRENZE - "Nelle cave troppi morti e troppi infortuni gravi in questi anni. E' una mattanza a cui bisogna porre fine. Ora la magistratura dovr fare luce su questo ennesimo e tragico incidente".

Cos il presidente della Regione Enrico Rossi sulla drammatica notizia dell'operaio rimasto ucciso sotto una lastra di pietra in una cava oggi a Carrara.

"Da parte nostra - prosegue Rossi - cos come abbiamo fatto a Prato dopo il rogo di Teresa Moda, intensificheremo il lavoro tracciato nel Piano straordinario per la sicurezza nella lavorazione del marmo nel distretto apuo-versiliese, per il quale abbiamo stanziato due milioni e mezzo di euro. Sul fronte delle attivit estrattive, stiamo analizzando le dinamiche degli incidenti; formeremo tutti gli operatori del distretto alla sicurezza, a cominciare dai lavoratori; vigileremo ripetutamente su tutte le cave, verificando l'adozione dei dispositivi di protezione individuale e collettiva; verificheremo la conformit delle macchine ai requisiti essenziali di sicurezza. In particolare, per quanto riguarda il settore lapideo, vigileremo sul rispetto dei protocolli sanitari e sulle operazioni di movimentazione".

Questo lavoro gi partito. "Per ora - ricorda il presidente - dieci tecnici, selezionati con concorsi precedentemente svolti, sono gi operativi. Estar sta svolgendo i nuovi concorsi per l'assunzione di geologi e ingegneri, che saranno al lavoro in un paio di mesi. Arriveremo cos , a breve, alla composizione di un'unit di lavoro di circa 30 professionisti della sicurezza in cava".

Ma non tutto. "Aumenteremo tutte le misure di sicurezza e i controlli per assicurare il rispetto e l'attuazione del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro".
"Alla famiglia dell'operaio e a tutti i lavoratori del distretto - conclude Rossi - esprimo la vicinanza e la solidariet mia e della Toscana tutta".