Università e ricerca
2 giugno 2015
10:18

Nanomateriali per conservare i beni culturali: Toscana all'avanguardia.

FIRENZE Hanno vinto solo in due ed entrambi fanno capo alla Toscana: nell'ambito del programma Horizon 2020 della Commissione Europea, all'interno di una call sull'uso di nanomateriali per la conservazione dell'arte moderna e contemporanea, i due progetti toscani risultati vincitori hanno ottenuto circa 14 milioni di euro. E questo mercoled 3 giugno (auditorium del complesso di Sant'Apollonia a Firenze in via San Gallo 25/a. Inizio ore 10) si svolger la presentazione ufficiale. Sar l'occasione spiegano dall'assessorato che in Regione Toscana si occupa di Ricerca e che ha fin dall'inizio ha appoggiato i due progetti per dare pubblica testimonianza su una ulteriore riprova circa l'eccellenza della ricerca accademica svolta in Toscana.

Il primo dei progetti vincitori (5 milioni di finanziamento ottenuto) si intitola "Nano-Cathedral" ed stato presentato da INSTM: il consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e la tecnologia dei materiali, con sede a Firenze. Il secondo (circa 9 milioni di finanziamenti ottenuti) intitolato "Nano-Rest-Art" e lo ha presentato CSGI (consorzio per lo sviluppo dei sistemi a grande interfase) con sede all'Universit di Firenze. Entrambi i progetti coinvolgono organismi di ricerca e istituzioni museali.

Faranno gli onori di casa i due coordinatori: Piero Baglioni e Andrea Lazzeri delle Universit di Firenze e di Pisa. Presenti rappresentanti, oltre che della Regione Toscana, del Governo nazionale, delle autorit locali, delle universit in una Toscana che conferma la sua eccellenza anche nella ricerca finalizzata al mantenimento del patrimonio culturale.