Diritti
Salute
10 agosto 2018
12:27

Nasce CARe, la rete regionale d'ascolto sui percorsi sociosanitari

FIRENZE - Un unico e grande network regionale che far dell'ascolto dei cittadini la leva per il miglioramento e l'innovazione dei servizi sociosanitari, favorir un avvicinamento degli utenti alla rete dei servizi regionali per una risposta sempre pi adeguata ai bisogni di salute.

La giunta regionale toscana ha appena approvato il documento programmatico che dar e gambe al nuovo organismo innovativo e unico per il suo genere "Rete regionale di ascolto informazione e orientamento dei cittadini sui percorsi sociosanitari", che molto pi del potenziamento e ampliamento del gi presente Centro di ascolto regionale (CARe).

In pratica la nuova realt , rivolta ai pazienti e ai loro familiari, ma anche ai professionisti e associazioni, pensata come una vera e propria rete regionale di ascolto, informazione e orientamento per rispondere alle esigenze sempre maggiori e sempre p articolate degli utenti, ridurre le distanze tra cittadini e sistema sociosanitario regionale e contribuire ad azioni mirate di prevenzione e promozione della salute.

"L'orientamento dei cittadini tramite i servizi informazione consente di monitorare e comprendere maggiormente le criticit e le risposte che il sistema in grado di offrire spiega l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Al contempo l'ascolto operato da professionisti permette la comprensione del bisogno specifico e il contenimento del possibile smarrimento al momento della diagnosi di una malattia. Ma non vanno dimenticate le associazioni dei pazienti e di tutela che svolgono un ruolo essenziale nel supportare i malati e i loro familiari. Tutti questi elementi concorrono alla formazione del concetto di rete di ascolto informazione e orientamento dei cittadini, quella che abbiamo voluto creare offrendo uno spazio virtuale pi ampio e strutturato di accoglienza, rafforzando anche il raccordo e la collaborazione con i punti di ascolto delle aziende sanitarie e le associazioni e dare luogo a un unico network regionale".

La rete regionale di ascolto, informazione e orientamento dei cittadini sui percorsi sanitari si articola su pi livelli:

1. il Coordinamento della rete di ascolto (centri di ascolto CARe)

2. i punti di ascolto ed orientamento delle aziende sanitarie regionali presso gli URP, gli AIUTO Point, i servizi di mediazione culturale, i referenti aziendali di percorso es. Focal Point e RUA, Botteghe della Salute, PUA (Punti Unici di Accesso), Facilitatori PASS, ecc.

3. le associazioni e soggetti del terzo settore che aderiscono alla Rete.

Attraverso l'orientamento ai servizi ed il supporto psicologico all'utente il Coordinamento della rete di ascolto (CARe) si raccorda con le Aziende Sanitarie, i Settori regionali e la rete dei referenti aziendali fornendo gli elementi critici emersi in relazione ai percorsi sanitari e psicologici. Le azioni previste mirano a favorire processi di comunicazione fra cittadini, istituzioni e gli operatori socio-sanitari permettendo una migliore accessibilit alle informazioni e ai percorsi socio-sanitari arricchendo la rete dei servizi che dovr sempre pi avvicinarsi ai bisogni dell'utenza. L'attivit di front line, tramite il servizio Infosanita, si interfaccia con i punti di ascolto ed orientamento territoriali ed i referenti aziendali per specifici percorsi (es. Team di GO per i tempi di attesa della chirurgia programmata e prestazioni ambulatoriali, facilitatori PASS, ecc.). L'attivit di Ascolto e supporto rivolta per alcuni percorsi a maggiore impatto emotivo; quella di formazione e ricerca applicata in ambito sociologico e psicologico a fini conoscitivi e di utilit sociale.

I Centri di ascolto CARe in rete saranno quelli per l'Oncologia, le Malattie Rare, la Prevenzione del Disagio psico-sociale e la Cronicit . In un'ottica di ottimizzazione dei percorsi sociosanitari, con l'ausilio di infrastrutture tecnologiche adeguate, la rete si adoperer per realizzare, a seguito dei contatti con cittadini e operatori, monitoraggi ad hoc nei propri ambiti di intervento generando flussi di informazioni fruibili ai vari livelli.

E per completare le possibilit di intervento della rete, oltre all'ascolto e all'orientamento per risolvere le problematiche riscontrate nei percorsi di cura, per i cttadini si prevede di aprire un ulteriore canale di comunicazione e scambio attraverso community e canali social riservati alla condivisione delle esperienze fra persone con una specifica patologia. Per la Toscana un ulteriore passo in avanti per l'innovazione del sistema sociosanitario e dei servizi al cittadino.