Economia
20 gennaio 2011
16:25

Nencini: 'Guerra all'illegalità economica, per difendere anche i diritti dei lavoratori'

FIRENZE - Combattere il lavoro nero e l'evasione fiscale, ma anche quella contributiva. E' l'impegno della Regione, che al riguardo non ha molte competenze dirette ma può sostenere un lavoro di squadra. E che dall'inizio della legislatura ha stretto accordi e firmato protocolli in tal senso.

"La lotta all'illegalità economica è una priorità. E una priorità nella priorità è il caso Prato, con il distretto cinese parallelo – ricorda l'assessore al bilancio e al rapporto con gli enti locali, Riccardo Nencini -. Ebbene la cronaca di oggi ci porta due buone notizie".

"La prima – spiega - riguarda il blitz in un capannone dell'Osmannoro a Firenze, dove sono stati trovati clandestini e lavoratori in nero. Senza controlli, congiunti come in questo caso, e senza sanzioni adeguate non possiamo infatti arginare il malcostume di chi non rispetta le regole".

Su 19 aziende ospitate nel capannone, tutte del settore pelletteria, 14 avevano irregolarità.

"La seconda buona notizia – prosegue - riguarda l'operaia cinese che a Prato ha denunciato ai sindacati di essere stata licenziata ingiustamente da alcuni connazionali, titolari della ditta in cui lavorava. E' una prima crepa in un muro di omertà". La donna era assicurata per quattro ore di lavoro, ma ne lavorava molte di più senza il rinoscimento di altri diritti. "Combattere l'illegalità economica e l'evasione delle aziende – conclude l'assessore – serve a difendere anche i diritti dei lavoratori, anche quelli cinesi".

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