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27 gennaio 2011
15:20

Nencini: 'Per Prato più sinergia e premialità per chi è in regola'

L'allarme lanciato dal presidente dell'unione degli industriali di Prato Riccardo Marini in merito al 'fiume in piena' delle aziende cinesi che rischia di travolgere il distretto è reale e conferma che sul caso-Prato deve essere mantenuta un'attenzione particolare. Ne è convinto l'assessore regionale al bilancio, on. Riccardo Nencini, commentando il dibattito riportato in questi giorni dalla stampa locale pratese e le polemiche scaturite dopo il rapporto sull'imprenditoria straniera diffuso dagli industriali.

"I dati sul recupero dell'evasione fiscale – spiega l'assessore - sono in crescita su tutto il territorio regionale e dimostrano che la strategia messa in campo dalla Regione e basata su una maggiore e più capillare collaborazione tra gli attori coinvolti (enti locali, associazioni di categoria, Agenzia delle entrate, Guardia di Finanza, Inps) è la via maestra da percorrere. È evidente però che su Prato occorre un'attenzione maggiore fatta di lotta all'evasione ma anche e soprattutto di una battaglia a tutto campo contro ogni forma di illegalità economica".

Secondo Nencini è quindi necessario rivedere in un'ottica più ampia la strategia di contrasto all'illegalità, perseguita, sino ad oggi, prevalentemente mediante il contrasto all'evasione fiscale. "Quest'ultima, infatti – dice ancora - non è altro che uno dei fattori che caratterizzano il comportamento economico-sociale di alcuni settori dell'imprenditoria straniera, in particolare cinese, in quel contesto. Ad esso vanno associati la tutela dei diritti umani (in particolare a proposito dei bambini-lavoratori), il contrasto alla dispersione scolastica, le politiche per l'integrazione, gli incentivi all'imprenditorialità ed alle Pmi. In altri termini si potrebbe pensare ad un progetto di più ampio respiro che integri tutti questi fattori, ad esempio concedendo incentivi o attivando delle premialità solo per coloro che dimostrano di essere in regola da un punti di vista fiscale e da quello sociale".

"Sono convinto – conclude Nencini – che occorre affrontare in maniera unitaria e sinergica tutte le differenti sfaccettature del problema, nella consapevolezza che le azioni che si mettono in pratica e le informazioni che si desumono nell'attività di contrasto di un singolo aspetto possono essere di fondamentale importanza nell'implementazione di politiche rivolte alle altre questioni del medesimo problema".