Lavoro
8 novembre 2018
17:43

Nora Spirali, Regione e istituzioni chiedono il ritiro dei licenziamenti

FIRENZE - Il ritiro della procedura di licenziamento per gli oltre 38 dipendenti e  la prosecuzione dell'attivit produttiva nel territorio. E' quanto chiesto oggi dalla Regione e dalle istituzioni per l'azienda Nora Spirali, specializzata nella produzione di stivali in gomma nel Comune di Pescaglia, in provincia di Lucca, nel corso di un incontro convocato dal consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini a Palazzo Strozzi Sacrati.

Alla riunione hanno partecipato il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, l'assessore al lavoro del Comune di Pescaglia Valerio Bianchi, il consigliere comunale di Lucca Roberto Guidotti, il consigliere regionale Stefano Baccelli oltre all'amministratore delegato dell'azienda Andrea Mocasso e al rappresentante di Confindustria Toscana Nord.  

Nel corso dell'incontro l'azienda ha ribadito le  motivazioni che l'hanno spinta ad avviare le procedure di licenziamento (per 38 addetti cui si aggiungono 4 lavoratori assunti a tempo determinato) , con la disponibilit ad assumere 15 dei dipendenti dello stabilimento di Pescaglia nella sede di Trieste. Un'ipotesi, questa, che le istituzioni hanno considerato oggettivamente impraticabile. 
Dopo aver rinnovato all'azienda l'appello a rivedere le proprie decisioni e a tenere presente la responsabilit sociale verso un territorio dove 40 posti di lavoro rappresentano una quota importante dell'occupazione complessiva, Simoncini ha chiesto di valutare, in via subordinata al ritiro dei licenziamenti, l'ipotesi di accedere allo strumento della cassa integrazione per cessazione di attivit , che garantirebbe,  oltre al sostegno al reddito dei lavoratori, un anno di tempo in pi per la ricerca di nuove attivit che consentano il mantenimento dell'occupazione.