Diritti
29 agosto 2017
16:14

Nuovi fascismi e xenofobia, Rossi lancia osservatorio regionale

FIRENZE Monitorare comportamenti e affermazioni che possano configurare l'apologia di fascismo o la discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, individuando cos anche situazioni penalmente rilevanti. E' questo l'obiettivo che ha deciso di perseguire il governo regionale della Toscana, con una decisione di giunta presa su iniziativa del presidente Enrico Rossi, in seguito a una serie di episodi che, anche in Toscana, hanno destato preoccupazione in relazione alla tutela dei valori democratici e al rispetto delle regole della convivenza civile.

Con la decisione stato affidato all'agenzia istituzionale di informazione e comunicazione il compito di monitorare media, blog e social per individuare episodi e manifestazioni che potrebbero configurare le ipotesi di reato previste sia dalla legge Scelba (645/1952 e successive modifiche), sul divieto di riorganizzazione del partito fascista, sia dalla legge Mancino (205/1993) sulle discriminazioni e sui crimini d'odio. Sar quindi l'Avvocatura regionale a fare le necessarie valutazioni in ordine a eventuali segnalazioni alle Autorit giudiziarie e ad altre possibili azioni a tutela dei valori democratici.

"Non si pu scherzare su questi temi, sottolinea Rossi. "Su di essi ci deve essere una reazione forte da parte delle nostri istituzioni".

Difendere la Costituzione, ma anche farla conoscere. "Per questo ha annunciato il presidente lavoreremo perch a tutti gli studenti toscani, al compimento dei sedici anni, sia consegnata una copia della Costituzione, nell'ambito di un progetto con cui intendiamo coinvolgere anche amministrazioni comunali e autorit scolastiche".