Agroalimentare
9 maggio 2011
15:00

Olio: compra l'extravergine toscano Igp e vinci soggiorno in agriturismo

FIRENZE - Compra una bottiglia d'olio e... vinci una vacanza in agriturismo in Toscana. Naturalmente l'olio deve essere toscano e deve avere la denominazione Igp, cio il riconoscimento di indicazione geografica protetta dell'Unione Europea. L'iniziativa del Consorzio di tutela dell'olio di oliva extravergine toscano Igp piace all'assessore all'agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori.

"Si tratta commenta Salvadori di una iniziativa che mette insieme il prodotto, l'olio extravergine di oliva Igp della Toscana, con il territorio nel quale si coltivano e si raccolgono le olive e si produce l'olio. Come Regione crediamo fermamente nel legame indissolubile fra il prodotto e il territorio, perch questa la caratteristica che rende unici al mondo i nostri prodotti. L'olio Igp della Toscana un prodotto di qualit superiore, ma proprio il legame con il territorio che lo rende unico. Fare promozione esaltando questo legame significa offrire al consumatore la carta d'identit del prodotto ma anche dargli l'opportunit concreta di vivere questo legame con il territorio passando una vacanza in Toscana."

Fino al 10 giugno 2011 tutti coloro i quali acquisteranno una confezione di olio extravergine toscano Igp parteciperanno al concorso e potranno vincere uno dei 20 soggiorni per due persone che sono stati messi in palio in uno degli agriturismi aderenti al Consorzio di tutela dell'olio di oliva Toscano Igp. Ogni bottiglia reca un collarino con il pendaglio del concorso.

Il Consorzio, che rappresenta l'ente di tutela e promozione del marchio Toscano, conta quasi 12.000 soci, 314 frantoi che coprono circa l'80% della regione, 575 imbottigliatori e detiene il primato nazionale nel settore per quantitativi certificati rappresentandone oltre il 40%.

La produzione della campagna 2009 chiude con 35.000 quintali certificati, per un valore al consumo di quasi 42 milioni di euro. La stima per la nuova campagna porta a quasi 38.000 quintali con un incremento del 10%. Oltre il 60% della produzione viene assorbita dal mercato estero, con un valore totale stimato in 27 milioni di euro.