Sociale
23 giugno 2011
15:29

Opg Montelupo, Allocca: 'Avere il coraggio di completare la riforma Basaglia'

FIRENZE - "Per il superamento dell'Opg di Montelupo ci vuole il coraggio di portare a compimento la riforma Basaglia. Va bene una road map, che individui tappe intermedie, ma occorrono impegni e scadenze precise, che sappiano individuare senza ambiguit l'obiettivo finale. Una road map che deve prefigurarsi come una exit strategy, la strada per la definitiva uscita da istituzioni di tipo manicomiale". L'assessore al welfare Salvatore Allocca, intervenendo oggi pomeriggio al convegno sul progetto regionale di superamento dell'Opg di Montelupo Fiorentino, che si tenuto a Firenze presso l'auditorium di Sant'Apollonia, ha espresso con chiarezza la propria idea sul percorso da attivare.

"Fermo restando l'impegno della Regione ha spiegato Allocca - nella pronta presa in carico tramite i Dipartimenti di Salute Mentale territoriali delle persone ritenute dimissibili e attivate le eventuali strutture residenziali ad alta intensit di cura per tutti le altre ancora bisognose di attenzione ed accoglienza, rimane la fase tre prevista nell'Allegato C del DPCM del 2008, ovvero la regionalizzazione anche di coloro ancora sottoposti a misure di sicurezza e non ancora dimissibili. Occorre quindi attivare un percorso, caratterizzato da una precisa scansione delle fasi, che conduca alla restituzione di queste persone al territorio".

Allocca ha poi proseguito il suo intervento evidenziando che "l'Opg sar veramente chiuso e superato, nella sua natura manicomiale e carceraria, nel momento in cui sar attivato un modello diverso di presa in carico dei malati di mente, impropriamente definiti sin qui internati. Questo richiede una forte determinazione, da parte di tutti. E' necessario avere il coraggio di completare una grande riforma che aspetta ormai da troppo tempo la sua definitiva realizzazione che ha trasformato in modo radicale l'idea dell'approccio alla malattia mentale cancellando l'istituzione manicomiale. Per farlo ha detto ancora - necessaria una rivisitazione della legislazione nazionale rivedendo la legge Gozzini e superando le ambiguit residue tra il recepimento delle pronunce della Corte Costituzionale ed il mantenimento implicito di principi contenuti nel codice Rocco, per arrivare ad affermare il principio che i malati vanno curati e non contenuti". Una riforma che si fermata proprio sulla soglia degli Opg. "Nell'attesa ha concluso Allocca - che si determino condizioni pi favorevoli a tali cambiamenti non si pu stare fermi ed il percorso che si era inceppato va ripreso con forza individuando l'obiettivo del superamento e della chiusura come un obiettivo non settoriale ma complessivo, che risponde alla storia, alla identit ed al profilo politico della Toscana".

Secondo i dati di fonte regionale (Assessorato al diritto alla salute) e relativi al 20 giugno 2011, l'Opg di Montelupo, a fronte di una capienza di 201 posti, ospita 155 persone. Entro i prossimi 6 mesi prevista la dimissione di 18 persone (domicilio, domicilio assistito, comunit terapeutica).

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