Scuola
Università e ricerca
14 aprile 2011
8:44

Orientamento universitario: insieme è meglio

FIRENZE - "Stiamo costruendo un sistema toscano di orientamento universitario che sia coordinato, condiviso, capace di superare una dannosa frammentarietà negli interventi e che, soprattutto, sia utile per dare risposte, il più possibili individualizzate, alle domande dei giovani sui progetti professionali e di vita." Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all'Istruzione e ai rapporti con le Università, intervenendo a una conferenza stampa che si è svolta alla Stazione Leopolda di Firenze nell'ambito della edizione 2011 (la dodicesima) di "Campus Orienta", salone dedicato proprio all'orientamento verso la scelta delle facoltà universitarie. http://www.campus.it/

"In un contesto, quello universitario, dove più di un giovane su due abbandona gli studi - precisa Targetti - questo spiega l'attenzione che intendiamo riservare a una nuova politica di orientamento: i destini dell'università non dipendono tutti da questo, ma un buon orientamento certo aiuta".

Il salonedi quest'anno si svolge grazie a un contributo straordinario proprio di Regione Toscana ed è organizzato dal mensile "Campus": una due giorni - giovedì 14 e venerdì 15 aprile - con oltre 50 stands nei quali le università toscane e l'azienda per il diritto allo studio si presentano per una scelta universitarie, e post universitaria, il più possibile ragionata. Partecipano inoltre alcune fra le principali università italiane, enti di formazione, il Polimoda, associazioni di studenti, scuole di lingue, enti turistici.

Numerosi i workshop, decine gli incontri, sportelli di counseling psicologico, simulazioni di test d'accesso alle facoltà a numero chiuso. Nei due giorni sono attesi 18 mila giovani.

Il campus alla Leopolda ha fornito alla vicepresidente Targetti l'occasione per informare su un tavolo di lavoro costituito, dallo scorso febbraio, fra Regione Toscana e delegati all'orientamento, appositamente nominati dalle università toscane. "Troppo spesso - ha ricordato Stella Targetti - l'orientamento si limita a restare chiuso dentro i singoli atenei, a rimanere funzionale soltanto al piano di studio del singolo studente senza  offrire collegamenti veri con le passioni per la futura vita professionale di ciascun giovane. E' giunta l'ora di ribaltare la prospettiva tentando di lavorare insieme e di collegare l'orientamento in ingresso con quello in uscita: da qui la scelta, nel campus 2011, di far raccontare le singole Facoltà a giovani ricercatori e a giovani professionisti che siano capaci di spiegare il loro lavoro, le difficoltà nella professione, cosa resta della passione iniziale".

Qualche esempio: all'incontro su "Perchè studiare Economia" (cambiando il nome della Facoltà ciascun incontro si intitola così ed è seguito da un punto di domanda) i giovani troveranno una ricercatrice ma anche un analista finanziario; due architetti si racconteranno al tavolo su Architettura, una giornalista  a Scienze Politiche, tre avvocati al panel di Giurisprudenza, una maestra elementare (ma anche un ricercatore in Sociologia) all'incontro su Scienza della Formazione. E così per ciascuna sezione.

Una frase comune unisce le decine di incontri settoriali che stanno accompagnando le migliaia di ragazze e ragazzi arrivati alla Leopolda di Firenze: "Scegliere cosa studiare significa scegliere cosa fare da grande". Facoltà per Facoltà, un'altra caratteristica della due giorni è che i quattro atenei toscani (Firenze, Pisa, Siena e Siena Stranieri) hanno unito le rispettive forze e si presentano con un fronte comune.

"Un'azione importante in questo percorso verso il sistema toscano di orientamento - prosegue Stella Targetti - è affidata al nostro braccio operativo, l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio". http://www.dsu.toscana.it/it/index.html

"E non è superfluo sottolineare - conclude la vicepresidente -  quanto l'offerta formativa delle Università toscane, nonostante i tagli imposti dal Governo centrale negli ultimi anni, rimanga tuttora su posizioni qualitative assai elevate".

A margine del "campus" Stella Targetti si è incontrata con i rettori delle Università toscane per un approfondimento dedicato ai prossimi appuntamenti di quel tavolo regionale dedicato a questa particolare formula cooperativa: un orientamento universitario "sempre più capace di reggere le sfide di una educazione declinata al futuro".