Salute
23 settembre 2014
14:12

Ospedale di Nottola, l'assessore Marroni inaugura l'area critica

FIRENZE - "L'area critica dell'ospedale di Nottola rappresenta un ottimo esempio di organizzazione degli ospedali secondo il modello per intensit di cure: nuove apparecchiature all'avanguardia, procedure interdisciplinari condivise da tutti i professionisti e valorizzazione delle professionalit rappresentano il fulcro del modello per dare risposte di qualit ai cittadini".
 
Con queste parole, e ringraziando tutti i professionisti che hanno partecipato al progetto, l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha inaugurato stamani l'area critica dell'ospedale di Nottola, a Montepulciano, il primo tra gli interventi previsti che porta l'organizzazione complessiva dei tre ospedali della Asl 7 al modello per "intensit di cure". L'area critica ospita i pazienti che provengono dal pronto soccorso e dal reparto medico-chirurgico, con patologie acute caratterizzate da compromissione delle funzioni vitali e che richiedono un supporto artificiale o farmacologico ed un monitoraggio intensivo.
 
"Puntiamo molto sulla qualificazione degli ospedali territoriali della Asl 7 - ha sottolineato l'assessore, che dopo l'inaugurazione ha visitato anche il pronto soccorso - e come pianificato a livello regionale, l'azienda avr i fondi per gli adeguamenti strutturali necessari, compreso il finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro, che servir ad adeguare il pronto soccorso di Nottola". Non una promessa, questa, ma una realt gi prevista nel piano di investimento della Asl 7, che a breve realizzer anche l'area critica dell'ospedale di Campostaggia, del tutto simile a quella di Nottola.
 
La centralit del paziente l'elemento guida: attorno al paziente ruota l'ospedale, si muovono i professionisti e si aggregano le tecnologie. Questo in estrema sintesi il modello "per intensit di cure" che realizza quindi un ospedale ad alta intensit di relazioni, dove fanno perno l'interprofessionalit , l'interdisciplinariet , il dialogo tra professionisti per garantire la pi completa integrazione delle diverse competenze professionali necessarie a trattare le patologie di pazienti riuniti in una piattaforma logistica di ricovero con uguale livello di bisogno assistenziale.
 
L'area critica di Nottola composta da 4 letti di intensiva e 8 letti di sub-intensiva. I letti di intensiva e sub-intensiva assicurano la presenza contigua di posti letto ad alta intensit , consentendo di gestire il paziente critico e sub-critico con un maggiore grado di flessibilit e appropriatezza delle risorse rispetto ai bisogni e permette un confronto continuo e in integrazione tra tutti i professionisti sanitari presenti in ospedale.  
 
(ha collaborato Roberta Caldesi, ufficio stampa Asl 7 Siena)