Diritti
Sociale
20 gennaio 2011
14:30

Partecipazione femminile risorsa fondamentale

FIRENZE - "Promuovere la cittadinanza di genere la nostra sfida". L'assessore al welfare Salvatore Allocca ha partecipato nei giorni scorsi ad un convegno su genere e partecipazione, durante il quale stato presentato il volume 'Genere e partecipazione: come promuovere la cittadinanza attiva delle donne', uno studio curato dalla docente universitaria Rita Biancheri.

"Il tema della cittadinanza di genere - ha dichiarato l'assessore - declinato nei suoi molteplici aspetti, tra cui il concetto di diritto e di libert , si lega fortemente a quello di democrazia partecipata delle donne nella vita politica, economica e sociale del nostro paese. Questo incontro il primo di una serie di appuntamenti dedicati al tema della cittadinanza attiva delle donne come momento di riflessione per valorizzare le loro competenze e soprattutto sensibilizzare la collettivit in materia".

L'assessore ha sottolineato la sensibilit mostrata dalla Regione per questi temi. "L'obiettivo rimuovere certi ostacoli che in un momento di crisi come questo incidono maggiormente sul ruolo della donna, cercando di valorizzare e promuovere gli strumenti necessari per uscire da questo impasse. Primo fra tutti la legge regionale 16 del 2009 sulla cittadinanza di genere, caposaldo per le politiche di genere, poich nasce dalla considerazione che una legge specifica l'unico strumento che, con la cogenza e la sistematicit che gli sono propri, possa aiutare a superare le criticit riscontrate e garantire uno sviluppo, nel tempo, della volont politica fino ad oggi manifestata e messa in atto".

Secondo l'assessore fondamentale coltivare una stretta sinergia tra enti, istituzioni pubbliche e private e le Universit . "Quest'ultime in particolare sono una fonte inestimabile di sapere, dalle quali trarre studi e ricerche come quella che viene presentata oggi con l'impegno da parte nostra di trasferirle alla collettivit ".

Allocca ha poi concluso evidenziando come "tra gli strumenti proposti con la legge 16 c' anche la banca dati dei saperi delle donne, un'opportunit per divulgare le competenze e le esperienze professionali delle donne e promuovere la partecipazione attiva alla vita politica e alla gestione dell'amministrazione pubblica. Questo percorso di sensibilizzazione e di promozione delle politiche di genere, avviato nella precedente legislatura, un'importante sfida democratica poich l'aumento della partecipazione femminile una risorsa fondamentale per il processo di crescita economica, politica e sociale della Toscana".