Economia
Lavoro
27 novembre 2014
12:45

Pmi livornesi, Simoncini: nuove misure per sostegno a reindustrializzazione

FIRENZE - Dare un sostegno forte alla reindustrializzazione dell'area livornese. Questo l'obiettivo della serie di misure specifiche che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini hanno definito in questi giorni, e che possono considerarsi una anticipazione rispetto ai contenuti su cui potr basarsi l'Accordo di programma per Livorno con il governo nell'incontro che si terr l'11 dicembre al Ministero per lo sviluppo economico.

Lo ha annunciato stamani l'assessore regionale durante la tappa del "tour delle opportunit " per le Pmi che si tenuta a Livorno. "Insieme al presidente Rossi ha detto Simoncini - abbiamo ipotizzato una serie di interventi che puntano a favorire nuovi insediamenti industriali o significativi ampliamenti delle attivit che possano assumere i lavoratori e le lavoratrici dipendenti di aziende in crisi o gi espulsi dal mercato del lavoro".

"Nei Comuni di Livorno e Collesalvetti - ha spiegato l'assessore - oltre agli altri interventi attivi su tutto il territorio regionale, per i quali si potrebbero attivare, come avverr per Piombino e Massa, graduatorie riservate o premialit , prevediamo delle misure finalizzate all'attrazione degli investimenti per riutilizzare in modo prioritario lavoratori delle aziende in crisi".

I filoni di intervento ipotizzati sono tre: da un lato aiuti per investimenti corrispondenti ad attivi materiali, consistenti cio in terreni, immobili e impianti, macchinari e attrezzature, prevedendo il 20% di conto capitale per le piccole imprese e il 10% per le medie imprese. Il secondo filone prevede aiuti de minimis (200.000 euro per 3 anni non cumulabili) per spese di funzionamento (locazione immobile) e per attivi materiali e immateriali. Il terzo filone costituito da un pacchetto integrato di agevolazioni (destinate anche a Pmi del settore Turismo e Commercio), prevedendo premialit , con garanzia e finanziamento agevolato a tasso zero per investimenti.

"Questi interventi - ha aggiunto Simoncini - potrebbero rappresentare l'anticipazione del Prri (Progetto di riqualificazione e riconversione industriale) che dovrebbe essere uno dei contenuti dell'Accordo di programma per Livorno sul quale attivare anche finanziamenti nazionali oltre a quelli regionali".

A questi interventi si dovrebbero aggiungere gli incentivi per le assunzioni e una misura specifica di abbattimento dell'IRAP per chi si insedia nelle aree di crisi, che preveda oltre alle aree di crisi complessa riconosciute ai sensi della normativa nazionale, anche quelle per le quali stata avanzata richiesta di riconoscimento o conferma (Livorno, Massa, Prato).

Inoltre potranno essere previste premialit per l'utilizzo di interventi di formazione continua per i lavoratori di aziende insediate nelle aree di crisi complesse.