Economia
Lavoro
25 luglio 2011
8:46

Poli di innovazione e centri di competenza, dalla Regione oltre 39 milioni

FIRENZE Un nuovo passo avanti nella costruzione del sistema regionale dell'innovazione e del trasferimento tecnologico stato fatto grazie alla conclusione del bando per il finanziamento dell'attivit dei Poli di innovazione, che ha messo a disposizione dei soggetti che li gestiscono oltre 7 milioni di euro complessivi. Scienze della vita, optoelettronica, energie rinnovabili, moda, nautica, mobile e arredamento, nanotecnologie, tecnologie per la citt sostenibile, meccanica, cartario, Ict: questi i settori attorno ai quali si svolger l'attivit dei progetti finanziati per ciascuno dei poli, che diventeranno cos il punto di riferimento per innovazione e trasferimento tecnologico in questi settori di punta, rappresentativi delle pi significative realt economiche territoriali della regione, coinvolgendo oltre 1680 aziende toscane.

Una dimensione regionale "Con questo passaggio la rete dell'innovazione assume una dimensione regionale - spiega l'assessore alle attivit produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini evitando sovrapposizioni e interventi localistici su base territoriale, con un meccanismo che invece premia e valorizza le eccellenze su scala toscana. La risposta eccezionale, a di l delle aspettative, venuta dal mondo delle imprese e della ricerca pubblica, fanno ben sperare nella capacit di vincere, per il futuro, questa sfida. Si tratta di uno strumento essenziale per aiutare l'economia toscana a imboccare la strada della ripresa, favorendo la competitivit del sistema produttivo".

Cosa sono i Poli di Innovazione Grazie a questo bando sono stati gi finanziati 11 poli, per un investimento totale di oltre 9 milioni di euro, a fronte di un contributo di circa 7 milioni. Per un altro polo, il dodicesimo, ancora in corso la negoziazione che porter , prossimamente, al finanziamento.

I Poli attuano il coordinamento delle azioni di innovazione, mettendo a disposizione delle imprese una serie di servizi avanzati. Non a caso il bando finanziava iniziative di marketing, organizzazione e gestione del trasferimento. "I poli prosegue l'assessore - sono stati pensati per operare in una logica di sistema, superando, appunto, particolarismo e frammentazioni, esaltando le eccellenze, nel campo della ricerca applicata industriale e delle imprese. La risposta pervenuta dimostra la buona capacit di aggregazione dei centri servizi e il forte interesse da parte di un grande numero di aziende e del sistema della ricerca pubblica".

I Centri di competenza Il sistema dell'innovazione toscano che si va delineando in seguito alle scelte della Regione pu contare anche su un secondo intervento, realizzato a seguito di un avviso emanato nel dicembre scorso, che punta a sostenere il trasferimento tecnologico attraverso la qualificazione dei centri di competenza. Se nel caso dei poli di innovazione i beneficiari del finanziamento sono i soggetti gestori del polo, in questo caso i contributi sono stati destinati agli enti pubblici, alle Universit e agli istituti di ricerca, alle societ pubblico-private e alle Fondazioni pubbliche. In particolare l'avviso prevedeva contributi a fondo perduto, o finanziamenti agevolati a tasso zero per recuperare o acquistare aree o immobili, oppure per fare fronte alle spese per attrezzature e arredi. Sono stati ammessi a finanziamento 35 progetti, per un investimento complessivo di poco meno di 60 milioni di euro, a fronte di un contributo pari a oltre 32 milioni di euro.

"Con questi due interventi osserva Simoncini - la Regione destina ulteriori ingenti risorse, per un totale di oltre 39 milioni, alla costruzione di un sistema efficiente di innovazione, ricerca e trasferimento tecnologico. Uno strumento indispensabile nello sforzo che ci vede impegnati in questa fase e che punta a correggere le debolezze strutturali dell'economia toscana, aiutandola a presentarsi sui mercati con una marcia in pi ".

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