Economia
5 febbraio 2014
16:26

Possibilità di espansione per le aziende Molteni e Giotti di Scandicci

SCANDICCI (Fi) – Ci sono buone possibilità che due delle aziende di punta del territorio scandiccese, la Molteni Farmaceutici e la contigua Giotti alimentari possano espandersi nelle aree già occupate dai due stabilimenti. E' quanto è emerso durante la visita che il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha affettuato accompagnato dal sindaco Simone Gheri.

Il presidente è rimasto molto impressionato dal livello tecnologico raggiunto dalla Molteni, un'azienda nata nel 1892 come laboratorio a fianco a fianco dell'omonima farmacia di piazza della Signoria a Firenze. Oggi è presente in oltre 25 paesi con 4 sedi: Firenze, Milano, Polonia e Germania. Produce le cosiddette controlled drugs, le droghe controllate come il metadone e altri oppiacei, ma anche antidolorifici in varie forme, dalle fiale, alle pastiglie alle pomate. L'investimento più recente, da 5 milioni di euro, riguarda il reparto in cui si produce il Pacfent, un atidolorifico in forma di spray nasale.

E' stato l'amministratore delegato Federico Seghi ad illustrare le caratteristiche dell'azienda, che con 240 dipendenti fattura circa 65 milioni di euro l'anno, al presidente Rossi.

La necessità segnalata è quella di edificare sul proprio terreno i 28.000 metri quadrati ancora disponibili. Rossi si è preso l'impegno di dare rapida conclusione al tavolo aperto con Comune e Provincia sottolinenando come la Regione abbia stanziato 500.000 euro per bonificare l'area, così da permettere alle aziende di chiedere le autorizzazioni per gli ampliamenti.

Anche la Giotti, con i suoi 160 dipendenti suddivisi nei tre stabilimenti di Scandicci, Mosca e Macedonia, è interessata ad espandersi. Lo ha sottolineato il proprietario, Giovanni Gotti, che ha spiegato al presidente Rossi come, grazie all'abilità dei propri dipendenti, riesca a far concorrenza alle multinazionali, dando gusto con i propri aromi, estratti e succhi a tanti dei prodotti alimentari più conosciuti e diffusi al mondo. Tra quelli fatti odorare al presidente, il basilico naturale e il tartufo bianco. Rossi si è complimentato per l'alta qualità raggiunta dalla produzione di eccellenza e ha ribadito il suo impegno a favorire l'ampliamento dello stabilimento scandiccese.

"Qui si concentra – è stata la conclusione del presidente Rossi – il cuore produttivo della Regione, quello che meglio ha affrontato la crisi grazie all'intreccio tra università e capacità di fare ricerca e impresa".