Economia
Lavoro
29 ottobre 2018
14:43

Professioni, al via una nuova ricerca per fotografare il settore

FIRENZE - Fare una fotografia dettagliata del mondo delle professioni intellettuali in Toscana. Questo il compito che si prefigge la nuova ricerca che la Regione ha commissionato a Irpet, per fornire un quadro conoscitivo pi completo del fenomeno e delle principali problematiche del settore, aggiornando l'indagine che Irpet aveva realizzato per la prima volta nel 2014.

"L'indagine - spiega il direttore Irpet Stefano Casini Benvenuti - aggiorna, su richiesta della Regione e della Commissione regionale dei soggetti professionali, nell'ambito dell'Osservatorio sulle professioni curato da Irpet, la prima indagine realizzata nel 2015. La ricerca si svolger innanzitutto attraverso un questionario online rivolto
direttamente ai professionisti, grazie alla collaborazione con le diverse associazioni. L'obiettivo quello di fornire un quadro ancora pi preciso di un fenomeno di cui difficile avere un quadro esaustivo. In sintesi, da un lato si pone l'esigenza di una conoscenza pi approfondita del mondo delle professioni in particolare nello spaccato meno conoscito dei professionisti delle attivit regolamentate e non ordistiche; dall'altro si tratta di entrare nel mondo delle professioni al fine di cogliere i soggetti pi dinamici in grado, col loro contributo, di migliorare la competitivit dell'intero sistema produttivo".

Come gi emerso dalle precedenti indagini, il mondo delle professioni fortemente presente in Toscana, sia per quanto riguarda gli ordini e i collegi, sia per quanto riguarda le professioni regolamentate e non ordinistiche. Da tempo la Regione ha inaugurato politiche e incentivi a sostegno di una componente esssenziale per lo sviluppo dell'economia e la crescita della societ toscana.

Il 10% degli occupati In Toscana le professioni intellettuali, come osserva il consigliere per il lavoro e delegato del presidente Rossi per le professioni Gianfranco Simoncini, sono pi presenti che nel resto d'Italia, sia per quanto riguarda gli iscritti a ordini e collegi, sia per quelle professioni regolamentate. Quasi il 10 % degli occupati Toscani appartiene a questo mondo. Ma un mondo attraversato da profondi cambiamenti, che ha risentito della crisi e che deve trovare nuove strade per risollevarsi.

La legge sulle professioni La Regione Toscana, come ricorda Simoncini, con la legge 73 del 2008 stata la prima a venire incontro alle problematiche del settore. E' grazie a quella legge, rinnovata nel 2017, che si costituita la Commissione dei soggetti professionali, che oggi ha i suoi due vicepresidenti delegati anche al tavolo di concertazione dove passano i principali provvedimenti della giunta che li riguardano. Non solo.La Toscana stata anche la prima regione a dare corso alle indicazioni tese ad equiparare professionisti ed imprese per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi europei e, di recente, a dare direttive precise perch si evitono comportamenti vessatori verso i professionisti ribadendo la questione dell'equo compenso per le prestazioni professionali.

"Con questo nuovo monitoraggio - dice Sandra Vannoni vice presidente della commissione regionale delle professioni per gli Ordini professionali - c' un ulteriore passo avanti, infatti questo monitoraggio non pi un'attivit una tantum ma si situa stabilmentenelle attivit svolte dall' Osservatorio regionale, riconoscendo cos alle professioni un ruolo essenziale nel tessuto produttivo toscano al pari di altre componenti. La situazione delle professioni intellettuali,  specie per la popolazione giovanile, presenta molteplici criticit ,
raccogliere dati sempre pi accurati, fuori da una logica di senso comune, permetter di declinare azioni sempre pi incisive per intervenirvi."

"La conoscenza del segmento delle professioni intellettuali - spiega anche Franco Pagani, vice presidente per le professioni non ordinistiche - consentir politiche pi aderenti alla realt professionale e alle esigenze espresse dal comparto".

La legge toscana sulle professioni mette in campo diversi strumenti a favore delle professioni. A cominciare, come si detto, da una sede permanente di dialogo e confronto con ordini e collegi professionali: la Commissione regionale delle professioni intellettuali, dove sono rappresentati sia il mondo delle professioni ordinistiche e non
ordinistiche, con il compito di favorire il raccordo con la giunta regionale e fornire pareri sulle materie di interesse comune.

Voucher formativi, contributi per tirocini e praticantati, percorsi imprenditoriali, garanzie e contributi in conto interessi per investimenti grazie ad uno specifico fondo di garanzia. E ancora finanziamenti per start up e nuove imprese. Sono queste le opportunit per i giovani professionisti e per i professionisti in genere, che la Regione mette a disposizione grazie al cofinanziamento dei programmi oerativi regionali del Fondo sociale europeo e del Fesr 2014-2020 o sostenute dal Fondo regionale di garanzia per le professioni istituito dalla Regione Toscana con la legge regionale 73 del 2008 e promosse dal progetto regionale Giovanis .

Eccoli nel dettaglio

Fondo regionale di rotazione per i professionisti: contributi in conto interesse e garanzie per finanziamenti (prestiti per investimenti),
nell'ambito del progetto regionale Giovanis per l'autonomia dei giovani.

Nell'ambito del Programma oprerativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020:

- contributi per l'internazionalizzazione delle micro e Pmi

- contributi per l'innovazione e per acquisire servizi di audit
nell'ambito dell'industria 4.0.
- contributi per start up e nuove imprese, nell'ambito del progetto
Giovanis .
- microcredito a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie
- prestiti a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie, aperto dal
20 settembre 2018

Nell'ambito del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020:

- voucher formativi per professionisti over40
- voucher formativi per giovani professionisti under 40 (Giovanis )
- voucher formativi individuali per imprenditori e liberi professionisti
- accesso alle professioni: contributi per tirocini (Giovanis )


Il questionario potr essere compilato a partire dal giorno 29 ottobre 2018 al giorno 12 novembre 2018, passato questo periodo non sar pi possibile accedere al programma.

Vai al questionario e alla spiegazione

I professionisti che avessero la necessit di chiedere informazioni tecniche per la compilazione del questionario possono inviare email all'indirizzo di posta elettronica indagineprofessioni2018@irpet.it