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5 settembre 2011
12:41

Progetto Cafaggiolo, un'occasione per la valorizzazione del Mugello

FIRENZE - Tutela, sviluppo e valorizzazione della villa e della tenuta medicea di Cafaggiolo, in Mugello, su un'area di circa 370 ettari dei quali 193 nel Comune di Barberino di Mugello e 177 nel Comune di San Piero a Sieve. E' il "progetto Cafaggiolo", un progetto prevalentemente turistico, ma che riguarda direttamente vari altri settori, dall'urbanistica all'ambiente e all'energia, dall'agricoltura alla viabilit , dall'archeologia alla cultura.

"Un progetto di grande complessit - sottolinea la vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti - con un forte investimento privato (170 milioni messi sul tavolo dalla propriet , la Societ Cafaggiolo) ma con evidenti ricadute 'pubbliche' sul territorio, non solo da un punto di vista economico e occupazionale, ma anche sul fronte della valorizzazione architettonica, culturale, paesaggistica e agricola del Mugello. Un progetto dunque da seguire con grande attenzione, lungo un percorso 'modello' di collaborazione istituzionale che oggi abbiamo sancito".

Queste le premesse del protocollo d'intesa di cui si fatta promotrice la Regione Toscana e che stato firmato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati dalla vicepresidente Stella Targetti, dai rappresentanti degli enti locali coinvolti (Andrea Barducci per la Provincia di Firenze, i sindaci dei Comuni di Barberino di Mugello e di San Piero a Sieve, Carlo Zanieri e Marco Semplici), dal segretario generale dell'Autorit di bacino dell'Arno, Gaia Checcucci, dal Direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana, Maddalena Ragni, oltre che dal presidente e proprietario della societ Cafaggiolo, Alfredo Lowenstein.

L'intervento che la Societ Cafaggiolo intende attuare prevede il riuso del patrimonio edilizio esistente per destinarlo ad attivit ricettive turistico-alberghiere, la realizzazione di uno spazio per sport, fitness e tempo libero (un centro benessere, un centro per il Polo, percorsi equo-turistici), e la creazione di un polo museale con attivit culturali, il tutto attuando interventi di recupero e riqualificazione dell'esistente e, in parte, interventi di nuova edificazione. Si progetta anche di utilizzare al massimo le energie rinnovabili al fine di rendere l'intervento energeticamente autonomo e pulito. Le ricadute occupazionali fornite dalla societ parlano di 400 occupati diretti, di 300 nell'indotto, e di 120 persone in fase di realizzazione degli interventi.

Altri elementi qualificanti sono gli interventi previsti per la riqualificazione paesaggistica dell'area e il recupero delle attivit agricole e forestali tradizionali. Si tratta di un complesso di aspetti rilevanti anche in vista dell'iter avviato dal Ministero per i Beni e le Attivit culturali e dalla Regione Toscana per candidare nella lista del patrimonio dell'Unesco il Sistema delle Ville e giardini Medicei di cui Cafaggiolo fa parte. Una candidatura che esige di garantire la conservazione dei beni culturali e dei beni paesaggistici esistenti, sia quelli gi riconosciuti, sia quelli oggetto di eventuali attivit di ricognizione, in modo da salvaguardare i caratteri storico-artistici e paesaggistici e da valorizzare i valori identitari.

Nel protocollo firmato oggi si sottolinea inoltre la necessit di evitare che vengano sottratti beni e risorse alla comunit locale, rendendo invece disponibili i vantaggi e gli aspetti qualitativi del progetto attraverso convenzioni da stipulare tra enti pubblici e proprietari. Va pertanto prevista una fruizione pubblica dei beni culturali presenti nell'area e una utilizzazione pubblica del parco. Il protocollo infine stabilisce la scadenza del 31 dicembre 2011 per l'effettuazione dei necessari approfondimenti nei vari settori da parte di tutti i firmatari del protocollo.