Economia
15 giugno 2011
14:51

Proprietà industriale, l'assessore Simoncini chiede il ripristino della norma abrogata

FIRENZE – "Una decisione grave e irresponsabile, che mette in crisi migliaia di aziende e posti di lavoro, anche in Toscana. Un regalo alle multinazionali del design e una mazzata per tante piccole e medie aziende di qualità che investono e innovano e che hanno contribuito a far conoscere il made in Italy nel mondo".

Così l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini commenta la decisione della commissione parlamentare di abrogare l'articolo 239 del nuovo codice della proprietà industriale, reintroducendo così la norma che tutela con il diritto d'autore i disegni e i modelli mai registrati prima del 2001.

L'assessore Simoncini chiederà formalmente al governo che in sede di maxi emendamento venga ripristinata la norma cancellata o, comunque, venga trovata rapidamente una soluzione in grado di garantire una continuità produttiva alle aziende.

Contro questo provvedimento, a fianco del Consorzio Origine che raggruppa la maggior parte delle aziende del settore, si erano mobilitatinei mesi passati imprenditori, enti locali, parlamentari.

Una battaglia che oggi, forte anche di un pronunciamento della Corte europea , è destinata a riprendere. L'assessore è già in contatto, per questo, con organizzazioni sindacali, istituzioni, imprese per riprendere le fila della mobilitazione.