7 dicembre 2018
14:07

Protezione civile, a Pistoia coordinatori da tutta Italia per l'integrazione tra emergenza e attività sanitaria

PISTOIA – Tutto il mondo dell'emergenza ospite oggi all'ospedale San Jacopo, nella città sede del C.r.o.s.s., la Centrale remota operazioni soccorso sanitario, per una iniziativa nazionale che in tema di protezione civile e di soccorso delle maxi emergenze ha richiamato a Pistoia i coordinatori di tutte le regioni italiane.

L'iniziativa di livello nazionale è la seconda riunione dei referenti sanitari regionali per le emergenze e dei rappresentanti delle strutture regionali con il Dipartimento della Protezione Civile. Un appuntamento funzionale a migliorare l'integrazione fra le attività sanitarie e quelle di protezione civile con un contributo decisivo del volontariato e che oggi è ancora più importante perché si tiene alla vigilia della scrittura della nuova legge regionale di Protezione Civile.

Dopo la videoconferenza in apertura con il capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, hanno preso la parola Federica Fratoni, assessore regionale all'ambiente e difesa del suolo con delega alla Protezione Civile e l'assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi.

Per la Ausl Toscana centro, era in sala anche il direttore del Coordinamento maxiemergenze ed eventi straordinari, Federico Gelli.

"Ringrazio il dipartimento nazionale, con il capo Angelo Borrelli, per l'attività di supporto, coordinamento e per il rapporto sistematico con Regione Toscana – ha dichiarato Fratoni - In un momento in cui è in corso di scrittura la nuova legge regionale sulla protezione civile, l'esempio del Dipartimento è un punto di riferimento. Sono particolarmente orgogliosa di ospitare questo importante momento di confronto e di aggiornamento a livello nazionale tra il sistema sanitario per le emergenze e quello di protezione civile proprio a Pistoia in quanto sede della seconda Cross in Italia, insieme a Torino. Negli anni ho potuto vedere il percorso che la Regione ha fatto per dotarsi di questa struttura per le maxiemergenze, che oggi rappresenta una realtà di primo livello grazie anche alle persone che ci lavorano con professionalità e generosità ed alla grande risorsa del volontariato".

Un sentimento di orgoglio per Pistoia che ospita questa giornata di lavoro a cui si è unita anche l'assessore Saccardi nel suo intervento: "Abbiamo a Pistoia la centrale C.r.o.s.s. che mette insieme le migliori competenze sanitarie al servizio dei grandi eventi. Oggi aver scelto come luogo della riunione Pistoia e la regione toscana, è un grande riconoscimento dell'efficienza del nostro sistema sanitario che non solo esprime qualità per i propri abitanti ma che si mette al servizio anche dell'intero paese insieme alla protezione civile nazionale e all'altra centrale remota di Torino".

L'importanza di lavorare su modelli sanitari che cambiano - gli ospedali, l'intensità di cura - il coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti, la proposta di un format nazionale per la ricognizione delle risorse ospedaliere, l'assistenza alla popolazione "fragile", sono stati alcuni dei temi dibattuti nel corso della giornata.

Relatori come referenti sanitari regionali sono stati Danilo Bono per la Regione Piemonte e Piero Paolini, per la Regione Toscana, con un intervento, fra gli altri, anche da parte del presidente del Coordinamento Regioni, Stefano De Vigili e del dirigente Servizio risorse sanitarie Protezione Civile, Federico Federighi.