FIRENZE - Domani, mercoled 15 giugno, si tiene a Villa La Quiete, Firenze, il convegno nazionale "Il Rapporto Oasi 2015: i SSR tra riassetti istituzionali e mutamenti nella geografia dei servizi", patrocinato dalla Regione Toscana. Stefania Saccardi, assessore al diritto alla salute, far un saluto iniziale al convegno, intorno alle ore 10.
Da quasi quindici anni il Rapporto Oasi (Osservatorio sulle aziende e il sistema sanitario italiano), a cura del Cergas (Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale), monitora, secondo criteri di scientificit , l'evoluzione del sistema sanitario del nostro Paese: analizza l'impatto dei determinanti organizzativi e gestionali su cui si fondano attualmente i sistemi sanitari regionali, per trasferire i risultati della ricerca ai responsabili regionali, aziendali e alla comunit scientifica nazionale e internazionale.
La presentazione del Rapporto Oasi si svolger alla presenza dei professori Mario Del Vecchio e Francesco Longo, che insieme ai decisori politici, i principali attori istituzionali e i manager del SSN, discuteranno le criticit emergenti del SSN e le proposte per il futuro della sanit italiana con l'obiettivo tra gli altri, di interpretare il processo di cambiamento della sanit italiana.
"In questi ultimi mesi il sistema sanitario toscano stato protagonista di un grande cambiamento - dice l'assessore Stefania Saccardi - La riforma che abbiamo realizzato e varato con l'inizio del 2016 prevede un sistema pi snello, con meno direttori generali e pi servizi nei territori. Le Asl sono passate da 12 a 3 Asl di area vasta. C' una maggiore integrazione tra sanitario e sociale sui problemi degli anziani, della disabilit , della salute mentale, delle dipendenze, maggiore razionalit nelle funzioni dei diversi presidi ospedalieri, perch ovunque si possa garantire qualit e sicurezza. Proprio la qualit e la prossimit dei servizi , infatti, il nostro obiettivo - prosegue Stefania Saccardi - Il nostro un sistema sanitario che, con tutti i limiti e le difficolt , garantisce la migliore risposta ai bisogni delle persone. Non lo diciamo noi, ma sono gli enti nazionali a certificarlo. Ecco, l'obiettivo della riforma proprio quello di mantenere, anzi, se possibile, migliorare ancora questi risultati, per dare ai cittadini toscani servizi sanitari sempre pi di qualit . E riuscire a fare questo con meno risorse a disposizione. Il ruolo, la scommessa di chi governa, proprio quello di organizzare le migliori risposte possibili in base alle risorse disponibili. Questa riforma consentir ai professionisti di operare in modo pi efficace e, soprattutto, offrir una sanit migliore a tutti i cittadini toscani, fornendo un'assistenza sicura e di alta qualit ".
Quest'anno, oltre all'osservazione e all'interpretazione dei trend storici e dei cambiamenti in atto, verr presentata e discussa un'agenda di proposte di scenari futuri per il SSN e per le aziende sanitarie, da sottoporre ai policy maker nazionali e regionali e ai rappresentanti del top management delle aziende sanitarie.
I temi saranno divisi in blocchi logici: lo scenario di riferimento e presentazione delle proposte per rendere il SSN pi efficace, equo e sostenibile, i cambiamenti negli assetti istituzionali del SSR e delle aziende, verso una nuova geografia dei servizi: il caso della Toscana.
Interverranno numerosi esponenti istituzionali ed esperti delle Regioni: Toscana, Umbria, Emilia Romagna, Puglia che contribuiranno al dibattito attraverso le proprie esperienze e il proprio punto di vista, tra cui Maurizio Dal Maso, Giovanni Gorgoni, Kyriakoula Petropulacos,Vincenzo Panella e Monica Piovi.
L'evento aperto a policy maker nazionali e regionali e a tutti i membri delle direzioni strategiche delle aziende sanitarie pubbliche e private, ai membri degli staff aziendali e a tutti i professionisti, dirigenti e operatori sanitari e amministrativi interessati. Un'occasione per incontrarsi e condividere esperienze; scambiare idee e confrontarsi con le tendenze emergenti in ambito accademico ed internazionale; trovare soluzioni ai problemi da affrontare nello sviluppo del ciclo di gestione della performance; far emergere pratiche promettenti e alimentare un dibattito sulle politiche del Sistema sanitario nazionale e del nuovo welfare nel nostro Paese.
L'evento a titolo gratuito previa registrazione online sul portale www.formas.toscana.it
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